A San Siro si accendono i riflettori sul derby lombardo tra Inter e Como, una sfida che mette in palio punti pesanti per obiettivi diametralmente opposti. Gli uomini di Simone Inzaghi cercano di rispondere alle vittorie di Atalanta e Napoli per avvicinarsi alla vetta della classifica. Un successo permetterebbe all’Inter di portarsi a un solo punto dai partenopei, attualmente secondi, e a tre lunghezze dall’Atalanta capolista. Inoltre, con una partita ancora da recuperare contro la Fiorentina, i nerazzurri potrebbero rilanciare le proprie ambizioni per il primato in classifica. Dall’altra parte, il Como arriva alla sfida forte di tre risultati utili consecutivi, impreziositi da un’inaspettata vittoria contro la Roma nell’ultima giornata. La squadra guidata da Cesc Fabregas si trova a quota 15 punti in classifica, in coabitazione con Parma ed Hellas Verona, e conserva un punto di vantaggio sulla zona retrocessione.
Inter a -3 dall’Atalanta
L’ obiettivo è chiaro: prolungare la striscia positiva per distanziare ulteriormente le posizioni pericolose della graduatoria. Il primo tempo si chiude sul parziale di 0-0. I nerazzurri hanno faticato a sviluppare il loro classico gioco sulle fasce, neutralizzati dalla solidità di Van Der Brempt e Fadera, che hanno limitato Dumfries e Dimarco. Anche il reparto offensivo dell’Inter, guidato da Lautaro Martinez e Thuram, è stato controllato con efficacia dalla fisicità dei tre centrali del Como, lasciando poche possibilità di manovra. Sul fronte offensivo, le occasioni per l’Inter sono state rare. La prima è arrivata al 12’, quando Mkhitaryan ha provato una conclusione a incrociare senza trovare lo specchio della porta. Al 33’ Dumfries ha avuto la chance più clamorosa, calciando alto da una posizione favorevole. Nel finale ci ha provato anche Dimarco, ma il suo tiro debole è stato bloccato a terra da un attento Reina. Dall’altra parte, il Como ha mostrato ordine e compattezza, riuscendo a mantenere inviolata la porta e limitando al minimo i pericoli. Il secondo tempo si preannuncia cruciale per entrambe le squadre: l’Inter cercherà di sbloccare la partita, mentre il Como proverà a capitalizzare la propria solidità difensiva per strappare un risultato importante. La ripresa si apre con il vantaggio interista al 48′: corner ad uscire di Calhanoglu sul quale stacca perfettamente Carlos Augusto che prende il tempo ai difensori avversari e fa 1-0. Rialzano la testa i comaschi che in un paio di occasioni sembrano andare vicini al pareggio, senza tuttavia trovarlo. Secondo tempo che resta in assoluto equilibrio. Nel recupero Thuram chiude i conti : il francese si mette in proprio e dal limite scocca un destro fortissimo sul primo palo che si insacca alle spalle di Reina. Buona vittoria per l’Inter in una gara molto complicata. Nonostante la sconfitta, il Como esce a testa alta dal Meazza. Ottima prova per la squadra di Fabregas.
Inter-Como, il tabellino
2-0
Reti: 48′ Carlos Augusto (I); 92′ Thuram (I)
Ammoniti: 24′ Bisseck (I); 63′ Da Cunha(C); 87′ Mazzitelli(C); 93′ Thuram(I).
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck(74′ De Vrij),Bastoni, Carlos Augusto;Dumfries,Barella(74’Zielinski),Calhanoglu, Mkhitaryan(88′ Frattesi),Dimarco(79′ Buchanan); Thuram,Lautaro(88′ Taremi).
A disposizione: J. Martinez,Calligaris, De Vrij, Zielinski,Arnautovic,Correa,Frattesi, Buchanan,Asllani,Palacios,Aidoo,Motta, Taremi. Allenatore: Simone Inzaghi.
COMO (4-2-3-1): Reina;Van der Brempt, Kempf(74′ Barba),Dossena,Goldaniga;Da Cunha, Sergi Roberto(64′ Kone);Strefezza(64′ Cutrone),Paz,Fadera(87′ Cerri);Belotti(74′ Mazzitelli).
A disposizione:Audero,Kone,Iovine,Baselli, Cutrone,Jack,Cerri,Engelhardt,Braunoder, Mazzitelli,Verdi,Barba. Allenatore: Cesc Fabregas.