Ancelotti al Chelsea?
Carlo Ancelotti torna a parlare dopo l’esonero dal Bayern Monaco. L’ex allenatore, tra le altre, di Juventus e Milan ha parlato a Radio Anch’io Sport a riguardo al suo futuro in panchina. Ancelotti ha negato di essere stato contattato per essere il sostituto di Antonio Conte. Ecco cosa ha detto Carletto:
“Ogni giorno mi accostano a una squadra nuova. Ultimamente al Chelsea. Poi il mio amico Antonio Conte si arrabbi. Sento spesso Conte e non c’è nulla di vero”.
Sull’esonero: “L’esonero al Bayern? Forse la società non credeva più nel lavoro che facevo. Per me ora è giusto guardare avanti e prendermi tempo per guardare il calcio da spettatore, con interesse e cercare un’altra opportunità in futuro, non adesso”.
“Vorrei avere un’opportunità per creare un progetto e lavorare con serenità anche se il nostro è un mestiere che non ti dà serenità e tranquillità ma è normale, basta un risultato sbagliato che la pressione aumenta. Ma con serenità aspetto, non ho fretta”.
Una squadra non si fa in sei mesi
Sul Milan: “Nel calcio non ci sono maghi con la bacchetta magica, ci vuole pazienza, trovare giocatori idonei al progetto. Il Milan ha fatto una campagna acquisti che tutti hanno definito straordinaria, ma non bastano sei mesi o una campagna acquisti per fare una squadra, occorre tempo, perseverare negli investimenti e nel lavoro”.
“Il quarto posto è molto importante, ti permette di giocare la Champions e fare investimenti, ma è ancora più importante non abbattersi quando le cose non vanno bene. Credo che la società abbia messo in preventivo che ci sarebbero stati dei problemi, il Milan ha preso dei giocatori buoni, che possono crescere, e sui quali innestare poi giocatori importanti”.