Un derby della Capitale senza eroi. Dopo un primo tempo equilibrato è la Lazio a trovare il vantaggio con Romagnoli. Il pari della Roma sopraggiunge al 67esimo con una grande reti di Soulé. Biancocelesti restano a due punti di vantaggio sui giallorossi, a due lunghezze dal quarto posto occupato dalla Juventus.
Lazio – Roma, l’equilibrio la fa da padrone
Una prima frazione bloccata con la Lazio a creare maggiori grattacapi alla formazione di Ranieri. Al settimo minuto prima opportunità con Romagnoli. Il capitano dei biancocelesti stacca su corner trovando la miracolosa opposizione Svilar. Al 22esimo minuto l’estremo difensore giallorosso salva nuovamente la situazione di pareggio intervenendo su tiro di Isaksen, sopraggiunto alla conclusione dopo aver compiuto un doppio dribbling in area avversaria. L’esterno protagonista, al 36esimo, si rende protagonista di una nuova opportunità con un tiro a giro dalla distanza che costringe il portiere alla soluzione del calcio d’angolo. Nessuno riesce a prevalere: il primo tempo resta diviso in pari uguali.
Lazio – Roma, una rete per parte e posta in palio divisa
La ripresa mostra subito un volto differente. Difatti, dopo appena due minuti dal fischio di avvio arriva il vantaggio della Lazio. Pellegrini, da calcio di punizione, serve Romagnoli a centro area, che la colpisce di testa e la manda sul primo palo dove Svilar non può arrivare. La reazione della Roma non tarda ad arrivare. I giallorossi si rendono pericoloso con Mancini. Il centrale difensore giallorosso stacca di testa e obbliga Mandas alla pronta risposta. Il pareggio della squadra di Ranieri arriva al 67esimo minuto. Soulé, servito da fuori area da Saelemaekers, la spedisce verso la porta nella parte bassa della traversa. La palla supera la linea di porta alle spalle di un incolpevole estremo difensore biancoceleste. La Lazio prova a riprendere in mano la gara e Svilar salva i giallorossi dalla deviazione di N’Dicka e dalla ribattuta di Dia. Roma pericolosa ancora con Soulé. Nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio, termina in parità.