Canovi su Thiago Motta: “Cresciuto nel Barcellona, ha imparato da Conte e Gasp. Con la Juve è bastata una settimana”

Il noto procuratore elogia Thiago Motta

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thiago motta sorridente ( foto di salvatore fornelli )
Thiago Motta sorridente ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto all’Hilton La Lama nella penultima giornata di mercato, Alessandro Canovi, figlio di Dario e procuratore di Thiago Motta, attuale tecnico della Juventus, è tornato a parlare del suo assistito.

Canovi: “Thiago Motta si è conquistato tutto con il lavoro”

Queste le sue parole riportate da Tuttojuve.com: “È una persona di un’estrema intelligenza umana, ha un’idea del lavoro profondissima, oltre che una forte passione, e in più ha la sua storia. Non posso parlare di cosa sta facendo adesso, non ne so nemmeno tanto, ma conoscendo la persona so cosa ha in mente di fare, come ho detto è una persona che lavora: lo ha sempre fatto, lo ha dimostrato più che mai a Bologna. È un allenatore che si è conquistato tutto con il lavoro e con la serietà, con l’onestà, non ho mai sentito nessun giocatore parlare male di lui. Ognuno è frutto della sua storia: lui è cresciuto nel Barcellona, e un imprinting c’è, in Italia ha avuto Benitez, Gasperini, Conte, poi ci ha messo del suo. Come è nato l’accordo con la Juve? C’è stata una discussione antecedente, ma per arrivare a un contratto, conoscendo il progetto, basta poi una settimana. I primi di giugno è iniziato il tutto, ma Thiago era attenzionato da molti club: quando però ha parlato con il Bologna e con la squadra, comunicando la decisione di non rimanere, non aveva altri contratti firmati, e questo lo posso garantire. La decisione è poi arrivata tra il mister, Giuntoli e Scanavino. Gatti capitano? Thiago è un uomo di spogliatoio, sa cosa deve scegliere, in base al campo valuta e sceglie, ma ha considerazione di tutto, ha un ottimo concetto di equilibrio”.