Camara: “La Roma? Mai avuto dubbi”

MADY CAMARA AL TIRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Camara si presenta ai tifosi della Roma, il nuovo centrocampista dei giallorossi conferma di avere le idee chiare e afferma di non aver mai avuto dubbi, la Roma la prima scelta. Di seguito la conferenza come riportata da insideroma.

PAROLE CAMARA

Cosa ti ha sorpreso della Roma?
“La cosa che mi ha sorpreso di più è l’ambiente familiare che si respira qui”.

Qual è il compagno che ti sta aiutando di più nell’inserimento?
“Nessuno in particolare, ma tutti: mi hanno accolto benissimo come un fratello, da parte mia devo ripagare mettendomi a disposizione”.

Quanto ha influito Mourinho? La trattativa?
“Diversi club si erano interessati e avevo anche esitato, ma quando si è fatta viva la Roma non ho avuto dubbi, ho parlato con il mister che mi ha spiegato il progetto e ho subito deciso di venire qui. Come mia abitudine sono qui per dare tutto e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi”.

Manolas ti ha parlato della Roma? Le differenze tra la tifoseria dell’Olympiakos e della Roma?
“Sì, ho parlato con Manolas in particolare dopo l’accordo raggiunto con la Roma, mi ha parlato benissimo della Roma, di quanto fosse grande il club e del calore che si respira e che ho potuto riscontrare. L’Olympiakos ha una tifoseria magnifica, con tifosi molti caldi e quelli della Roma non sono da meno. Spero di essere accolto con lo stesso calore con cui sono stato accolto in Grecia”.

Questa è l’occasione più importante della tua carriera a 25 anni? Che sensazioni ti dà lavorare con Mourinho?
“Sì, è motivo di grande orgoglio essere al servizio di uno dei migliori allenatore della storia del calcio, se non il migliore. Sono qui per sfruttare questa occasione, imparare e crescere. È una bella occasione, è importante mettersi a disposizione, lavorare e non porsi mai limiti”.

A centrocampo c’è tanta concorrenza. Qual è il tuo obiettivo nella Roma?
“Sono arrivato qui con l’obiettivo di restare a lungo, sarebbe il mio sogno e il mio intento, cercherò di lavorare per farlo. Condividere lo spogliatoio con campioni del calibro di Matic, Cristante, Pellegrini, Wijnaldum e lo stesso Bove è un motivo di grande orgoglio. Come ho già detto c’è massima umiltà da parte mia, voglia di mettermi a disposizione, ascoltare e aiutare il club a raggiungere gli obiettivi”.

Che impressione ti ha fatto il campionato italiano a livello tattico e di intensità di gioco?
“Esistono differenze tra il campionato greco ed italiano, ma ogni campionato ha una sua identità e cultura, anche quello francese dove ho giocato, sta a me adattarmi. La squadra ha tutte le qualità per fare bene, dovrò lavorare per ambientarmi al meglio e mettere le mie qualità a disposizione di questo gruppo già molto buono”.

Mourinho ha detto che non sei al 100%, quanto ti manca per raggiungere la piena forma fisica?
“Come ha detto il mister non sono al 100%, sto lavorando giorno per giorno per raggiungere la forma ideale per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi collettivi che sono quelli miei personali, non mi pongo limiti”.

Hai caratteristiche diverse dai giocatori in rosa, cosa ti chiede Mourinho?
“Il mister mi sprona sempre a continuare a lavorare con intensità per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi e a  vincere le partite, mi dice questo in continuazione”.