Calzona duro: “L’Empoli ha meritato. Io il primo responsabile”

L'allenatore del Napoli nonostante la sconfitta non si arrende

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GIOVANNI DI LORENZO A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto in conferenza stampa, Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha commentato la sconfitta contro l’Empoli.

Calzona: “Ad andare è la testa ma io non mi arrendo”

Queste le parole in conferenza stampa riportate da TMW:

Perché non è riuscito a cambiare rotta della stagione del Napoli?
“Le responsabilità sono le mie, non sono riuscito a cambiare l’andazzo. Facciamo gol spesso, oggi no, per cui mi prendo tutte le responsabilità. Mi dispiace perché ci è mancata la voglia di vincere, l’Empoli era assatanato e aveva la giusta mentalità. Ci siamo consegnati nelle mani dell’Empoli e hanno meritato”

Vanno peggio le gambe o la testa?
“Le gambe vanno, semmai è la testa a non andare. Questa squadra si porta dietro delle scorie e non riesce a reagire. Io sto provando a scuoterli anche con mezzi duri ma evidentemente non sono stati capace e la colpa me la prendo io”

Questa è una resa?
“Io non mi arrendo, pretendo il massimo impegno fino all’ultimo allenamento e all’ultima partita, altrimenti mi arrabbio fortemente”

Cosa dovete fare nelle ultime cinque gare?
“Lavoro e stare addosso ai giocatori, siamo in debito coi tifosi e con la società. Abbiamo il dovere di finire il campionato nel migliore dei modi. Bisogna essere uomini e professionisti”

Oggi avete giocato una gara molto deludente.
“Ci è capitato spesso di fare primi tempi così, è difficile da spiegare perché in settimana la squadra lavora bene. Questa apatia mentale non riesco a spiegarmela. Quello che concediamo è roba che fa riflettere perché siamo sempre sotto scacco”