Calcioscommesse: a Roma l’udienza bis, Izzo e l’Avellino rischiano grosso

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Nella Capitale questo pomeriggio l’udienza bis per il calcioscommesse che riguarda l’Avellino e 9 tra calciatori e dirigenti

Ciak si gira, presso il Tribunale di Roma va in scena il secondo atto della vicenda calcioscommesse che vede coinvolta l’Avellino e 9 tra calciaotri, ex calciatori e dirigenti che all’epoca dei fatti erano sotto libro paga della società campana.

Il principale imputato è Izzo, che attualmente gioca nel Genoa, tra gli altri anche Arini (alla Spal), Castaldo e Pisacane (al Cagliari) per loro richieste pene tra i 6 anni ed i sei mesi di squalifica, mentre al clup irpino era stata richiesta una penalizzazione di 7 punti da scontare in questa stagione.

L’Avellino potrebbe riuscire ad avere uno sconto, o addirittura vedersi annullata la penalizzazione se riuscirà a dimostrare la totale estraneità ai fatti.

 

 

– Tesserati

Armando Izzo (ora al Genoa): 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.

Francesco Millesi (inattivo): 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.

Luca Pini (inattivo): 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.

Maurizio Peccarisi (inattivo): 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda.

– Tesserati e dirigenti per omessa denuncia

Walter Taccone: 9 mesi di inibizione e 45mila euro di ammenda.

Mariano Arini (ora alla Spal): 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.

Luigi Castaldo (ora all’Avellino): 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.

Fabio Pisacane (ora al Cagliari): 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.

Raffaele Biancolino (inattivo): 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.