In casa Roma si riflette e non poco sul prossimo allenatore. Fonseca potrebbe lasciare. Sarri gradisce la destinazione ma il sogno resta Allegri
Il futuro della panchina giallorossa è ancora tutto da scrivere. Paulo Fonseca è legato ad un filo; il suo contratto è in scadenza e il rinnovo scatterà solamente con la qualificazione alla prossima Champions League. L’approdo nella Coppa più prestigiosa passa maggiormente per la vittoria dell’Europa League; la Roma è l’unica superstite nelle Coppe e solo vincendo la competizione può centrare l’obiettivo. In campionato la strada è molto complessa; il distacco dal quarto posto è di 5 lunghezze ma quello che preoccupa maggiormente sono le sconfitte rimediate negli scontri diretti. La Roma non è riuscita quasi mai ad imporsi contro squadre che lottano per lo stesso obiettivo. Non un dettaglio da poco perché per arrivare al top bisogna avere anche avere la meglio contro le dirette concorrenti. Tiago Pinto da mesi che riflette sul futuro di Fonseca; l’avventura del portoghese potrebbe essere già giunta al capolinea e per il successore si valutano profili di altissimo livello.
Calciomercato Roma, il sogno resta Allegri ma anche Sarri resta in pole
Il grande sogno dei Friedkin è quello di portare nella Capitale Massimilano Allegri. L’ex allenatore della Juventus è pronto a tornare in panchina e sta valutando le diverse offerte. Qualche mese fa è stato immortalato nello stesso albergo dove c’era anche lo stesso Tiago Pinto che stava trattando con l’Inter per lo scambio Sanchez-Dzeko. Le parti hanno definito l’incontro casuale ma sono state delle dichiarazioni di circostanza. L’altro profilo è quello di Maurizio Sarri. L’ex tecnico del Napoli gradisce la destinazione. A riferirlo è Alfredo Pedullà che a tal proposito ha riferito di un “forte gradimento dell’allenatore, l’apprezzamento della Roma nel senso che è un profilo molto stimato. Per Sarri la Roma è una squadra già forte così, gli piacciono i difensori centrali giovani, ci vorrebbe un portiere, qualcosa sulle fasce, non si discutono Villar e Pellegrini, il rientro di Zaniolo farebbe il resto, anche Borja Mayoral è un attaccante che ha le caratteristiche giuste per il suo sistema di gioco, il fatidico 4-3-3”. Sarri è ancora legato alla Juventus, ultima squadra che ha allenato. I bianconeri per liberarlo devono pagare una penale da 2,5 milioni di euro. In caso contrario scatterebbe il rinnovo fino al 2022 con uno stipendio da 7 milioni di euro netti.