Obiettivo di mercato dalla Roma, l’attaccante del West Ham Gianluca Scamacca ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato dei problemi che ha avuto legati ad un infortunio, e soprattutto del suo futuro.
Calciomercato Roma, l’apertura totale di Scamacca ai giallorossi
Di seguito le parole dell’attaccante ex Sassuolo.
Come stai?
«Lunedì abbiamo fatto una amichevole e ho giocato 45 minuti. È stato il primo spezzone in campo dopo tre mesi di inattività e l’intervento al menisco. È stato fantastico tornare in campo e ho avvertito ottime sensazioni. Per l’inizio del campionato sarò al top della forma. Dopo i problemi fisici dell’ultima stagione, sono in credito con la fortuna. Se starò bene, 20 gol li segno. Sto lavorando molto e durante le vacanze in Sardegna ho svolto tutti i giorni doppi allenamenti. Ho visto più la palestra e il campo che il mare o la spiaggia».
Hai nostalgia dell’Italia?
«Ho sempre avuto nostalgia e sempre l’avrò. Però se dovessi tornare in Serie A, non sarebbe perché ho fallito in Inghilterra, che non è così. Semplicemente perché si tratterebbe di una opportunità irrinunciabile. No, non sarebbe nemmeno un passo indietro per la mia carriera: il nostro campionato resta uno dei migliori».
Anche questa estate sei al centro del mercato. Ti piacerebbe di più sfidare il suo amico Frattesi nel derby Inter-Milan, nel derby d’Italia Inter-Juventus o con la Roma?
«Ho sempre ragionato con il cuore e continuerò a farlo anche in futuro. E sapete quali sono i due colori del mio cuore. Ma adesso sono un giocatore del West Ham e, nonostante tutte le voci, anche qui mi trovo bene».
Se pensi alla Roma e a Mourinho?
«Per me Roma è casa. E Totti, l’idolo da bambino. E quale giocatore al mondo non sognerebbe di essere allenato da Mourinho? Sono convinto che Mou mi stimolerebbe e con lui migliorerei ancora».
Lorenzo Pellegrini ti sta corteggiando?
«Ci siamo sentiti, è un amico: diciamo che ci abbiamo scherzato un po’».