Calciomercato Roma, Rui Patricio verso l’addio. Falcone sogna la maglia giallorossa

Il giovane portiere sogna il ritorno nella Capitale

WLADIMIRO FALCONE PARA CON LE GINOCCHIA IL RIGORE TIRATO DA ROMELU LUKAKU ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato a Sky Sport nel post gara della sfida dell’Olimpico, Wladimiro Falcone, portiere del Lecce ha parlato della possibilità di trasferirsi nella Capitale dopo la sempre più probabile partenza di Rui Patricio, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno.

Falcone: “Io alla Roma sarebbe un sogno”

Hai ritirato la Coppa Yashin? “Questo è il mio stadio, la mia città. Non ho mai nascosto di essere romanista, questa partita vale tantissimo e quindi mi devo far trovare sempre pronto. Le parole di Mourinho fanno sempre piacere, sono contento, è una piccola consolazione”.
Quando ti trasferirai alla Roma? “Quando la Roma vuole, sarebbe un sogno. Sto bene al Lecce e ho 5 anni di contratto, poi se dovesse esserci la possibilità…”.
Quanto costi? “Non tantissimo (ride, ndr)”.
Come si ipnotizza Lukaku? “L’ho studiato prima della partita, è bravo sia ad aprirli sia a chiuderli, ma se riesci a indovinare il lato hai buone possibilità di pararlo. La scelta di campo è stata determinante”.
Cosa è mancato al Lecce nel momento dell’1-1? “Un po’ di malizia. Il pallone devi mandarlo in tribuna, la Roma ha grandissimi giocatori e non devi dare loro modo di creare occasioni. Zalewski ha messo un grandissimo cross e Azmoun ha fatto un grandissimo gol. Peccato, ci teniamo la buona prestazione nei 90 minuti”.
Ti senti pronto per il salto in una big? “L’anno scorso è stato il mio primo vero anno in Serie A, quest’anno è quello della consacrazione e si deve vedere se sono pronto per la parte nobile del calcio italiano. Dovrei conquistarlo partita dopo partita, io mi sento pronto ma sarà il campo a dirlo”.
La parata più bella l’hai fatta su Aouar. “È stata la più difficile, avevo tanto uomini davanti. Non era un tiro fortissimo ma ci sarebbe potuta essere una deviazione”.