Sistemate le comproprietà, il mercato della Roma entra nel vivo. Negli ultimi due giorni l’attenzione del DS Walter Sabatini è stata rivolta principalmente alla risoluzione delle ultime compartecipazioni rimaste, tra cui alcune situazioni di una certa importanza. Come quella di Radja Nainggolan, acquistato definitivamente dalla Roma grazie a un accordo nel quale è rimasto a Roma anche Victor Ibarbo, o Andrea Bertolacci, tornato a Roma, accompagnato da Iago Falqué, per un’operazione da circa 18 milioni.
Adesso l’attenzione si sposta sulle cessioni, in grado di garantire alla società capitolina quel tesoretto da reinvestire poi nel mercato in entrata. Il primo a partire potrebbe essere proprio Bertolacci, che nel folto centrocampo giallorosso rischia di trovare pochissimo spazio e per il quale il Milan ha già trovato un accordo di massima con la Roma intorno ai 20 milioni di euro. Un altro con la valigia pronta in mano è Mattia Destro: in questo caso, la Roma sta ancora trattando con il Monaco, ma la distanza è poca – circa due milioni, 12 l’offerta dei francesi e 14 la richiesta della Roma – e le parti si dovrebbero aggiornare nelle prossime ore in modo da trovare un accordo. Gervinho ha già un piede e mezzo in Arabia Saudita – il passaggio all’Al-Jazeera avverrà quando il giocatore tornerà dalle vacanze – mentre per Doumbia, dopo il rifiuto opposto alle offerte dalla Cina, si stanno valutando sirene inglesi.
A quel punto i giallorossi, con i soldi accumulati grazie a queste cessioni, si tufferanno sui vari obiettivi in entrata. La prima voce nella lista è il portiere, ruolo per il quale il favorito sembra essere Sergio Romero. Il numero 1 argentino si svincolerà il 30 giugno, e il fatto che il suo procuratore sia Mino Raiola può avvantaggiare la Roma per future trattative con quest’ultimo, come accadde lo scorso anno con Emanuelson-Manolas. Altri nomi caldi sono Asmir Begovic, dello Stoke, Stojanov del Ludogorets e la suggestione Casillas, che però ha un ingaggio decisamente troppo elevato. A quel punto bisognerà agire sulle fasce di difesa, soprattutto su quella sinistra dove il solo Holebas non può bastare per una stagione intera, considerato che probabilmente Cole partirà (Premier o MLS per lui) e che Balzaretti verrà svincolato. Le opzioni più gettonate sono quelle di Layvin Kurzawa del Monaco, che potrebbe rientrare nella trattativa per Destro, e Adriano del Barcellona, che quest’anno ha trovato poco spazio e a detta dell’agente potrebbe partire. Altre possibilità, ma più difficili, sono Lucas Digne del PSG e Bruno Peres, per il quale il Torino chiede circa 15 milioni. A destra potrebbe anche non arrivare nessuno, vista la possibilità di adattare Florenzi e il possibile recupero di Maicon, oltre al sempre presente Torosidis.
Infine, si punterà tutto sulla punta in grado di garantire il salto di qualità a un attacco, quello giallorosso, molto in difficoltà durante l’ultima stagione. Il favorito sembra Carlos Bacca, anche se la concorrenza (su tutte Milan e Liverpool) è agguerrita e il Siviglia non sembra intenzionato a scendere sotto i 30 milioni della sua clausola rescissoria. Seri candidati potrebbero essere anche Edin Dzeko, Robin Van Persie e Romelu Lukaku, mentre sembrano molto più remote le ipotesi Ibrahimovic e Higuain.