Il caso Schick
Nella giornata di ieri il patron della Sampdoria Massimo Ferrero ha detto: “Posso confermare che la Roma è molto avanti rispetto alle altre pretendenti per Schick. Dell’entourage del giocatore non parlo, non rispondo di cose che non mi riguardano”.
L’agente di Schick, Pavel Paska, patriarca dei procuratori cechi, era stato convocato dalla Roma dopo aver presentato l’offerta da 30,5 milioni (5 subito più un comodo pagamento pluriennale), ma finora non c’è stata alcuna visita. Nonostante l’incontro di ieri tra la dirigenza giallorossa (Monchi-Baldissoni) e l’avvocato Antonio Romei, braccio destro di Ferrero, la trattativa non si è sbloccata. Il motivo? Il futuro del giocatore è nelle mani di Paska che si sta guardando attorno per sondare vari terreni. L’Inter, ad esempio, è bloccata dal fair play finanziario: il corteggiamento nerazzurro prosegue, Sabatini spinge per il prestito e conta su un gradimento di massima del giocatore, ma non c’è la liquidità necessaria per lo sforzo. In questo scenario non è escluso che in futuro la Juventus possa rifarci un pensierino. A Marotta Schick non dispiace, ma Inter, Roma e, soprattutto, Samp hanno altre idee in merito.