La permanenza del bosniaco nella Capitale è a rischio. Per il futuro si pensa a Belotti del Torino
Ormai non è una novità: il futuro di Edin Dzeko con la maglia giallorossa sembra essere scritto. La diatriba con Paulo Fonseca ha cambiato gli scenari; messo fuori rosa per un po’ di tempo e poi reintegrato, la situazione non sembra essere cambiata. Un futuro incerto ma che si lega a quello che sarà il destino dell’allenatore portoghese. Fonseca si giocherà tutto con la qualificazione alla prossima Champions League dato che il prolungamento scatterà automaticamente con un posizionamento tra i primi quattro posti. Non è da escludere nemmeno che il portoghese possa lasciare la Roma, anche in caso di Champions. Il Benfica opterebbe per il ritorno in patria e Fonseca viene considerato il profilo giusto per rilanciare la i lusitani. I destini dei due sono fortemente legati poiché con la permanenza del tecnico l’attaccante saluterà, mentre potrebbe completamente ribaltarsi in caso contrario.
Belotti nella lista di mercato della Roma
Con l’eventuale partenza di Dzeko la dirigenza giallorossa non vuole farsi trovare impreparata. Sono tanti i nomi messi nel mirino, si pensa anche al riscatto di Borja Mayoral dal Real Madrid. Come riferito da calciomercato.com, nella lista di Tiago Pinto c’è anche il nome di Andrea Belotti. L’attaccante del Torino piace molto alla dirigenza ed è un giocatore nel momento clou della sua carriera. In 215 presenze con la maglia granata ha messo a referto 103 reti, numeri importanti che confermano la grandezza e lo spessore del calciatore. Belotti ha un contratto che scade nel 2022 e sta dialogando con il presidente Urbano Cairo per il possibile rinnovo. Il classe 1993 vorrebbe fare il grande salto, cosa che al momento il Torino non gli garantirebbe. Il Gallo è legato molto al Toro e questo al momento sta frenando ogni decisione. Non c’è solo la Roma su Belotti, anche il Milan sta monitorando diversi attaccanti per il futuro e tra questi c’è anche l’italiano. Per il trasferimento non verranno fatti sconti, probabilmente non lascerà Torino per meno di 40 milioni di euro. Però, la scadenza ravvicinata potrebbe modificare e non poco gli scenari economici.