Franck Kessiè non ha iniziato nel migliore dei modi la sua stagione in rossonero e l’espulsione rimediata Martedì sera a San Siro contro l’Atletico Madrid ne è la prova che certifica il fatto che l’ivoriano ora come ora sia diviso a metà tra il possibile rinnovo o una cessione.
Come riporta la Gazzetta dello Sport odierna, infatti, al classe ’96 è stato proposto in tempi non sospetti un rinnovo di contratto con relativo adeguamento dello stipendio, che da circa 2,2 milioni attuali arriverebbe a toccare quota 6,5 milioni di Euro: uno sforzo economico da parte dei rossoneri che garantirebbero di triplicare l’attuale emolumento dell’ex Atalanta ma che dalle parti di via Aldo Rossi in nessun modo sono disposti ad aumentare ulteriormente fino alla richiesta dell’entourage del giocatore, ovvero 8 milioni di Euro.
Lo scetticismo dei tifosi date le prestazioni non esaltanti del centrocampista in un certo senso potrebbe quindi essere un sentimento comune anche da parte di chi lavora in casa Milan, ergo la scelta di poter vendere il ‘presidente’ a Gennaio potrebbe essere quindi sempre più d’attualità, in modo da permettere alle casse rossonere di acquisire seppur non un entrata del tutto congrua al valore di mercato del giocatore, almeno un indennizzo tale da poter essere reinvestito sul mercato per un giocatore comunque funzionale al progetto tecnico della squadra di Pioli.
Kessiè-Milan, un legame forte ma con qualche punto interrogativo quindi, con la possibilità che a breve il destino dell’ivoriano possa essere lontano da Milano.