Calciomercato Milan, la dirigenza torna su un vecchio pallino rossonero. Edin Dzeko può essere l’attaccante ideale da affiancare a Zlatan Ibrahimovic
La dirigenza rossonera è alla costante ricerca di nuovi innesti per la prossima stagione. Ottenuto l’accesso alla prossima Champions League, la società rossonera ha la volontà di regalare nuovi rinforzi alla rosa di Mister Pioli.
Dopo le difficoltà legate all’acquisto di Olivier Giroud (classe 1986, centravanti in scadenza del Chelsea), il Milan sta pensando ad Edin Dzeko come vice Ibrahimovic. L’attaccante bosniaco potrebbe lasciare la Roma dopo sei stagioni (caratterizzate da 119 gol in 259 gare tra campionato e coppe) per accasarsi proprio ai rossoneri. L’ex Manchester City e Wolfsburg, per ora, rappresenta solo un’idea ma, viste le condizione fisiche precarie dell’attaccante svedese, potrebbe esserci un’accelerazione durante l’estate.
Calciomercato Milan: Giroud, arriverà o no?
Ni. Il Milan, infatti, insiste per il francese ma la riuscita dell’operazione è strettamente legata al costo della stessa. Ad inizio giugno, la trattativa si era stoppata dopo che i blues avevano esercitato l’opzione di rinnovo presente nel contratto dell’attaccante francese (in scadenza il prossimo 30 giugno). Attualmente il Milan e gli agenti di Olivier Giroud hanno ripreso i contatti per capire se effettivamente il Chelsea sia disposto a liberare il calciatore a parametro zero. L’offerta dei rossoneri è di un biennale a 5 milioni a stagione, ma la condizione necessaria è, come già sottolineato, che il calciatore arrivi a Milano a parametro zero.
Calciomercato Milan, facciamo il punto
Tomori – Tutto fatto per il riscatto di Fikayo Tomori: il suo passaggio in rossonero sarà ufficializzato a giorni. Al Chelsea andranno circa 28 milioni di euro.
Dalot – Il Milan ha presentato una prima offerta per il prestito con diritto di riscatto al Manchester United per Dalot. I Red Devils, però, vorrebbero inserire l’obbligo.
Diaz – I rossoneri vorrebbero acquistare il giovane talento spagnolo attualmente in prestito con diritto di riscatto a 20 milioni. Da Madrid filtra ottimismo per la buona riuscita dell’operazione.