La società ha fiducia in lui
In questi giorni in casa Milan, si è fatto un gran parlare del rebus Adli. Parte, non parte, verrà girato in prestito per, come si dice in gergo “farsi le ossa”, oppure resta? Tutte domande che hanno trovato risposta in seguito all’incontro avvenuto tra il giocatore e Maldini. Un confronto quasi padre-figlio vista la distanza di età che lega i due interessati. Alla fine il centrocampista resterà proprio perché la società punta su di lui. E’ vero il minutaggio avuto fin qui non incoraggerebbe certamente tale scelte, ma va comunque considerato che il ventiduenne, vuoi per esperienza e vuoi per tasso tecnico ha davanti a sè un certo Diaz ed un certo De Ketelaere che seppure non ancora al meglio nelle sue prestazioni, è comunque un calciatore che ha già calcato palcoscenici importanti. La concorrenza quindi è piuttosto ferrea, ma ciò non abbatte Adli, anzi lo sprona a migliorarsi ancora di più.
Calciomercato Milan, scacciate via tutte le ipotesi di partenza
Le parole di Maldini hanno certamente inculcato nel giovane Adli, un’ulteriore iniezione di fiducia ed entusiasmo. Con il duro lavoro e la giusta ambizione il centrocampista arriverà ad avere lo spazio che merita. Anche perché di qualità ne ha da vendere e non a caso è stato il migliore del Milan nella fase di pre-campionato. Serve solo tempo. Ma adesso con Sampdoria, Cremonese ad altre squadre perlopiù francesi, rifiutate con un gentile “grazie ma no”, arriva il segnale che forse il franco-algerino stava aspettando, cioè quello di sentirsi importante per il Milan. Dal canto suo l’ex Bordeaux , ha praticamente legato con tutto lo spogliatoio; si fa ben volere e non vuole certamente essere considerato una meteora. La strada finalmente sembra essere indicata. Adli si prepara a scrivere il futuro dei rossoneri.