La dirigenza rossonera tiene d’occhio l’attaccante diciottenne
E’ cileno. Come Alexis Sanchez, Vidal, Pinilla, Pizarro, Zamorano. E, come loro, presto potrebbe sbarcare in Italia. E scrivere un altro pezzo della sua biografia calcistica con la maglia del Milan. Se in questo periodo Dario Osorio, attaccante esterno classe 2004 dell’Universidad de Chile, è immerso in un altro pensiero, quello di ben figurare al campionato sudamericano 2020 in Colombia con la casacca della sua nazionale in cui lo ha convocato il tecnico Patricio Ormazabal, il Milan, invece, pensa proprio a lui. Intensamente, continuamente. E concretamente.
Per lui anche già tre presenze nella nazionale maggiore del Cile
La testata cilena “En Cancha”, al riguardo, non ha una virgola di dubbio e ha affidato la notizia alle rotative dirottandola in edicola a disposizione dei suoi lettori. E, per viaggio virtuale via Internet, ai tifosi del Milan e a tutti gli appassionati del mondo che si racchiude in un rettangolo verde con due porte da metri 7,32 in orizzontale per 2,44 in verticale alle sue estremità. Nativo di Hijuelas, 184 centimetri di altezza, Osorio ha finora fatto tutto con la sua attuale compagine. Prima l’ha rappresentata in ambito giovanile, poi è approdato nella squadra principale dove finora ha fatto registrare ventisette presenze e sette reti. Al suo attivo anche tre presenze con la nazionale maggiore cilena del tecnico argentino Eduardo Berizzo.