La dirigenza milanista prepara la sua strategia
Nell’arco di meno di un mese sia il Milan che il Napoli se le daranno di santa ragione. Si tratta di un eufemismo è chiaro ma dai giorni che vanno dal 2 al 18 aprile, le due squadre si scontreranno per ben tre volte. Ci si incontrerà prima per il turno di campionato e poi a seguire per l’andata e il ritorno dei quarti di Champions. E forse sarà proprio questo secondo appuntamento a dare più spettacolo considerando ormai che in classifica i partenopei con i loro 71 punti hanno un distacco di 19 punti dalla seconda. Mister Pioli punterà tutto sulle gare di coppa. La recente sconfitta subita dall’Udinese sta facendo scricchiolare la sua panchina e dunque un eventuale passaggio del turno con l’accesso alle semifinali rappresenterebbe una bella iniezione di fiducia. Ma la cosa che in questi giorni sta catturando maggiormente l’attenzione, è un interessamento da parte delle due società nei confronti di un giocatore relativamente giovane e che si sta imponendo nel panorama calcistico europeo.
Calciomercato Milan, ecco l’osservato speciale | i dettagli
Si chiama Gift Orban e milita tra le fila del Gent, squadra belga. Ventenne con dei margini di miglioramento impressionanti se si considera che in sole dieci partite ha messo a segno ben dodici gol. Una media realizzativa che stando ai dati, potrebbe farlo diventare veramente un attaccante di livello planetario. Maldini e Massara ci pensano bene. Sanno che Ibrahimovic molto probabilmente chiuderà la sua strepitosa carriera a fine stagione e che Origi almeno fino a qui, ha deluso le aspettative. Orban potrebbe essere il giocatore adatto anche per un discorso di ottica futura. Ma così come la dirigenza rossonera sta valutando l’ipotesi, stessa cosa sta facendo quella napoletana, spinta anche dal jolly Osimhen. Quest’ultimo infatti è connazionale nonché compagno di nazionale col giovane Orban e di conseguenza il suo zampino per convincere l’attaccante ventenne a venire al Napoli potrebbe risultare decisivo. Il Milan è pronto a sfidare per una quarta volta la squadra allenata da Luciano Spalletti.