Calciomercato Milan, aumentano le possibilità per il rinnovo di Leao: Maldini ha l’asso nella manica

I rossoneri accelerano sui rinnovi

RAFAEL LEAO IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto ai microfoni di Milanews.it, Claudio Raimondi, giornalista di SportMediaset, ha parlato della sfida di Champions contro il Tottenhham, di serie A ma soprattutto di mercato. Queste le sue parole:

Ieri eri a bordocampo in un San Siro meraviglioso…

“Ho avuto la fortuna di assistere a tante partite importanti, sia di Champions che dei Mondiali, ma il San Siro versione rossonera resta imbattibile: è veramente, non solo il settore del tifo organizzato, un qualcosa che ha creato i presupposti per rialzare la testa. Tutti sono rimasti colpiti. Il Milan ha un vantaggio: questo tifo passionale che aiuta nelle difficoltà”.

Theo è tornato Theo?

“Quando Theo gira, gira il Milan. Ora è tornato a creare i presupposti di una sinergia con Leao, nonostante questo modulo penalizzi.un po’ le sovrapposizioni. Adesso Theo è tornato Theo e questo lascia tranquillo Pioli”.

Anche le nuove energie di Tonali fanno la differenza…

“Tonali sta cambiando il modo di giocare: la richiesta di Pioli – ieri glielo ha detto spesso – è quella di stare davanti alla difesa. La sua vocazione è quella di sganciarsi, di inserirsi da dietro, ma con questo nuovo modulo lui ha compiti molto più difensivi. E ieri ha fatto questo, era una barriera in più: me lo attendo più mediano, meno incursore”.

Te l’aspettavi questa prestazione di Thiaw?

“Grande rispetto e grande fiducia per Thiaw, ma perché ci si è messo così tanto per dargli fiducia?  Mi sembra abbia capacità fisiche e tecniche, dà sicurezza; nelle difficoltà della stagione perché non provarlo prima? Il rammarico è quello. È una risorsa e credo che avrà sempre più spazio”.

Come è stata la reazione della panchina rossonera al gol sbagliato da De Ketelaere?

“La reazione è stata di incoraggiamento immediato: il succo è di non deprimersi, di non farsi travolgere dalla delusione per il gol sbagliato. Io credo che ormai ci sia un percorso di crescita studiato: lui ha tutto il tempo, con spezzoni, staffette e qualche partita da titolare, di adattarsi e anche lui ne ha preso consapevolezza”.

Come vedi le chances qualificazione del Milan?

“Dipenderà dallo stato di forma all’8 marzo delle due squadre. Visto che il Milan non può più puntare allo Scudetto, se ci dovesse essere un consolidamento del piazzamento in Champions e i recuperi di giocatori come Florenzi, Maignan, Bennacer e Tomori, potrà eventualmente preparare la sfida di Londra al meglio”.

Che formazione ti aspetti contro il Monza?

“Mi aspetto Thiaw inamovibile. Tomori e Bennacer me li potrei aspettare, ma non forzeranno il rientro. Brahim è in stato di grazia: l’attacco, secondo me, non sarà cambiato a Monza, anche perché la gara con l’Atalanta è una settimana dopo. Vediamo anche per Calabria se tornerà titolare a destra”.

Maldini ha parlato a Mediaset dell’incontro con Cardinale: cosa si sono detti?

“Sicuramente si sono detti che la linea di mercato non si discosterà da quella della vecchia proprietà, anche perché la priorità di Cardinale è lo stadio e dun eventuale sforzo sarà fatto lì. Maldini avrà espresso le sue ragioni, ma è certo che la linea si discosterà poco per costruire un Milan senza campioni già formati, ma con campioni da formare”.

Che sensazioni ha dato Maldini sul rinnovo di Leao?

“Ha risposto che la volontà è la stessa di prima, se ci fossero indicazioni negative lo avrebbe fatto capire. Secondo me resta una buona percentuale sulla riuscita del rinnovo, ma è chiaro che il Milan deve ora comunque fare delle valutazioni sul piazzamento Champions: ora c’è un po’ più di incertezza. Le parti andranno avanti col dialogo, ma credo che il dialogo entrerà nel vivo quando il Milan avrà un bel solco sul quinto posto che permetterà al club di fare ragionamenti più certi sugli introiti derivanti dalla Champions”.