Calciomercato, Milan alla finestra. L’Inter saluta Ranocchia

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Il mercato in entrata del Milan è bloccato. L’ad rossonero, Adriano Galliani, sta lavorando alle cessioni ma fino ad ora ancora nessun calciatore ha abbandonato il centro sportivo di Milanello.

Il trasferimento di Luiz Adriano allo Jiangsu Suning non è stato ancora ufficializzato dal momento che il brasiliano non ha ancora ottenuto i documenti necessari per poter sbarcare in Cina. Un altro tassello alla voce “problemi” in Casa Milan proviene dalla situazione di Alessio Cerci. L’esterno azzurro non ha ancora dato la sua disponibilità a trasferirsi in Liguria, sponda Genoa, e tutto ciò potrebbe complicare anche la trattativa tra Roma e Milan per il passaggio di Stephan Elsharawy in giallorosso.

Mancano ormai 15 giorni alla chiusura del mercato di riparazione e Adriano Galliani ha il compito di provvedere alle problematiche relative alle cessioni per poi poter provvedere agli eventuali acquisti. Sul fronte entrate i nomi sono sempre gli stessi: Soriano, Banega ed El Ghazi.

Roberto Soriano è difficile possa muoversi dalla Sampdoria in questa sessione di mercato, a meno di offerte clamorose ( i soldi per un suo probabile acquisto dovrebbero provenire dalle eventuali cessioni di Luiz Adriano e Cerci). Diverso il discorso relativo a Banega che andrà in scadenza di contratto nel mese di giugno; il suo cartellino, dunque,  è meno oneroso rispetto al centrocampista doriano. Il nome di El Ghazi, invece, è stato inserito nei radar rossoneri negli ultimi giorni; è un esterno destro, classe ’95, ma come già anticipato ieri il suo prezzo si aggira sui 10 milioni di euro e l’Ajax, società che ne detiene il cartellino, non è intenzionata a privarsene così facilmente, almeno non in questa sessione di calciomercato.

Ora spetta ad Adriano Galliani il compito di far giostrare questo problematico calciomercato rossonero, in modo tale da regalare a Sinisa Mihajlovic le pedine giuste per poter risalire la china in campionato e conquistare quel terzo posto che dall’inizio di stagione è stato da sempre identificato come obiettivo primario.

INTER, RANOCCHIA VERSO LA SAMPDORIA

Anche in Casa Inter si cerca di sfoltire la rosa. Entro questa settimana, infatti, dovrebbe essere ufficializzato il trasferimento di Andrea Ranocchia alla Sampdoria. Il difensore azzurro  ha intenzione di salire sul treno azzurro che porta agli Europei in Francia e sa che se non vuole perdere tale opportunità dovrà mettere minuti nelle gambe e convincere il ct Antonio Conte (che conosce molto bene il difensore dai tempi di Bari). La storia di Andrea Ranocchia ha dell’incredibile: da capitano a giocatore finito nel dimenticatoio. Con l’arrivo in estate di Miranda e Murillo, infatti, il tecnico nerazzurro Roberto Mancini non ha mai preso in considerazione colui che era stato investito addirittura dalla bandiera Zanetti come il futuro capitano di questa Inter.

Andrea Ranocchia, dunque, riparte da Genova, sponda Sampdoria, dove si allenerà agli ordini di Montella, il quale ha l’arduo compito di consegnare al ct dell’Italia il Ranocchia “galletto” e non quello di Milano, città nella quale non ha saputo dimostrare tutte le sue qualità anche a causa di una tifoseria ostile nei suoi confronti.

Sul fronte entrate, invece, è forte l’interesse dei nerazzurri per il difensore Barba dell’Empoli: difficile una sua partenza nel mese di gennaio dal momento che il ds dei toscani ha più volte ribadito che non verranno effettuate cessioni nel corso del mercato di riparazione.

Sempre calde le piste che portano a Lavezzi ( nella giornata di ieri è da registrarsi la presenza a Milano di Mazzoni, procuratore dell’argentino ) e Soriano, su quest’ultimo come abbiamo detto è presente anche il Milan.

Tuttavia l’acquisto di un centrocampista o di un attaccante è legato alla cessione di Fredy Guarin; sul colombiano è forte il pressing dello Jiangsu Suning (stessa squadra che sta trattando con il Milan per Luiz Adriano), e lo Zenit San Pietroburgo. Il ds nerazzurro Ausilio, soltanto una volta ceduto Guarin, può affondare il colpo decisivo per poter portare sotto la Madonnina uno tra Soriano e Lavezzi.