Calciomercato, le ultime su Lazio e Roma

Suso

Walter Sabatini

Poche ore al termine del calcio mercato e le due compagini capitoline, decisamente bisognose di aggiustamenti, sono tra le più immobili all’Ata Hotel di Milano. Nonostante nel weekend si disputi un turno tutt’altro che scontato, la Roma riceverà il Frosinone mentre la Lazio volerà ad Udine, i sodalizi romani sembrano incontrare grandi difficoltà nel rinforzare le rose a disposizione dei due tecnici.

ROMA – I giallorossi, finora, si sono dimostrati più attivi in uscita, con la partenza di Gervinho, la rescissione di Cole e la probabile cessione di Doumbia, che in entrata. La priorità erano un terzino ed un centrale di difesa: finora l’unico volto nuovo è quello di El Shaarawy. Precisiamo subito: il ragazzo ha talento da vendere e si deve un po’ riprendere dopo le ultime stagioni e gli ultimi infortuni. Ma viste le sue caratteristiche, ed un allenatore come Spalletti, potrebbe diventare un’arma pericolosa nell’organico di Trigoria. Oltre al Faraone, sembrerebbe in procinto di raggiungere De Rossi e compagni anche Diego Perotti: la trattativa per il numero 10 del Genoa sarebbe chiusa da tempo, prestito a 3 milioni e riscatto a 9, ma ad oggi appare tutto fermo. L’occasione buona, quella decisiva, dovrebbe essere domani durante il consiglio di Lega. E la difesa? Trovare difensori buoni a gennaio è sempre molto difficile e chi dovesse decidere di lasciarli andare, lo fa a carissimo prezzo. Ferme restando le suggestioni Tonelli ed Acerbi, con Juan Jesus che ha perso decisamente posizioni, sono due i nomi caldi nell’agenda di Sabatini: Zukanovic della Sampdoria e Neto dello Zenit. Mancino il primo, destrorso il secondo hanno dalla loro il fatto di poter giocare sia al centro che sulle fasce. A meno di nomi dell’ultima ora, dovrebbe essere uno dei due ad indossare la casacca romanista da qui a giugno. Calcolando poi che Gyomber, per ora, non è visto nemmeno da Spalletti, è sempre più probabile che Castan resti giallorosso.

LAZIO – Non meno complicata la situazione che sta affrontando Igli Tare per provare a mettere a disposizione di Stefano Pioli degli uomini in grado di lottare per un posto in Europa. I biancocelesti hanno un problema difensivo che si trascina dallo scorso anno. Il reparto arretrato, ormai da inizio stagione orfano di Stefan De Vrij, sta provando a tenere botta ma senza il leader orange l’impresa non è delle più semplici. Mauricio, Gentiletti, Hoedt ed il neo arrivato Bisevac sono dei buoni elementi ma non in grado di comandare la difesa. Il giocatore ideale è stato individuato in Gustavo Cabral, 30 anni, difensore del Celta Vigo ma ormai ai margini del progetto galiziano. Il problema è che per comprare a Formello devono prima vendere: Onazi, il quale sembrava sulla via della Bundesliga direzione Werder Brema, potrebbe restare poiché non ci si sta accordando sulla modalità del prestito: diritto l’offerta tedesca, obbligo la richiesta biancoceleste. Calcolando che Gentiletti ha già rifiutato varie destinazioni, parrebbe Mauricio il candidato numero uno senonché ieri il suo procuratore ha affermato che il ragazzo ha un regolare contratto con la Lazio: non certo un’apertura ad eventuali trasferimenti. Tare monitora inoltre un gruppo di giocatori che andranno in scadenza tra i quali Xandao del Kranosdar, Terziev del Ludogorets e Agger del Broendby. Difensori che potrebbero arrivare a parametro zero sin dal prossimo febbraio ma l’esigenza biancoceleste è immediata e proprio per questo motivo il compito del DS laziale non appare dei più semplici.