Manca esattamente una settimana al primo raduno della Lazio programmato ad Auronzo, ma nella casa biancoceleste vigono ancora propagati i sensi di confusione e incertezza. Dei quattro nuovi acquisti chiesti da Sarri alla dirigenza né è giunto solo uno, si tratta di Marcos Antonio, un giovane centrocampista proveniente dallo Shakhtar. Il resto rimane infermo o in bilico.
Eppure ci sono varie trattative imbastite mesi addietro che aspettano unicamente una conclusione. Carnesecchi attende di essere capitalizzato per 3 milioni. Casale ha voglia di Lazio, ma il patteggiamento con il Verona, aperto da gennaio, non ha ancora portato a nulla di pratico. Per Romagnoli si presenta forse l’unica calma giustificata, per la sua firma, infatti, c’è bisogno che Acerbi venga ceduto e risani il tetto salariale. Per spendere su altro bisognerà anche vendere gli esuberi, Escalante, Vavro e Muriqi in primis potrebbero lasciare la città. In seconda battuta, se Luis Alberto e Milinkovic lasciassero il club biancoceleste il mercato della Lazio potrebbe sbloccarsi velocemente.