Calciomercato Inter, senza cessioni Inzaghi e la società puntano sugli acquisti ‘in casa’

Dumfries
SIMONE INZAGHI URLA A DANZEL DUMFRIES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

I nerazzurri vogliono tenersi anche Dumfries, a meno di un’offerta da 70 milioni

Lukaku e Onana al rientro dal Mondiale

Partire subito forte già dalla sfida contro il Napoli del 4 gennaio e non commettere gli errori della prima parte del campionato sono gli obiettivi di Simone Inzaghi per fare in modo che la parola scudetto nel 2023 dell’Inter non sia solo un augurio o una speranza, termini utilizzati dallo stesso tecnico dei nerazzurri durante il ritiro in quel di Malta. Per riaccendere la rimonta interista sulla scia della vittoria importantissima ottenuta a Bergamo con l’Atalanta Inzaghi però ha assolutamente bisogno del vero Lukaku, che dopo la delusione Mondiale sta finendo il suo riposo attivo alle Seychelles e presto si riaggregherà ai compagni. Onana invece è già rientrato a Milano e per il suo portiere Inzaghi ha solo carezze, parlando di un’incomprensione tra il giocatore e il ct del Camerun, mentre con lui l’ex Ajax si è sempre comportato da professionista esemplare.

Mercato, l’Inter punta sugli acquisti ‘in casa’

Se non ci saranno delle cessioni, al momento improbabile, a gennaio l’Inter un po’ a sorpresa potrebbe non fare proprio nulla nel mercato di riparazione: i nuovi acquisti del 2023 secondo dirigenza e staff tecnico devono essere quelli già presenti ‘in casa’, quindi Lukaku, Brozovic e probabilmente Skriniar con un nuovo contratto per ripartire subito forte. Prima sfida come detto quella del big match di San Siro contro il Napoli, alla ripresa di una Serie A già messa in vetrina sui principali siti di scommesse sportive che rendono accessibili anche quote su match live. Prima che i giochi nel calcio tornino a farsi seri, Inzaghi già in queste settimane di allenamenti si aspetta risposte anche da altri, soprattutto da Gosens che si è presentato tirato a lucido per questa seconda parte di stagione e vuole dimostrare di meritarsi l’Inter. Il tedesco potrebbe infatti rimanere e la società punta su di lui, così come su Dumfries. Non c’è volontà di cedere l’olandese a gennaio, a meno che non arrivi un’offerta da almeno 70 milioni di euro. Nelle prossime settimane, dopo il ritiro maltese, sono fissati gli incontri decisivi per il rinnovo di Skriniar.

Il poker al Salisburgo chiude il ritiro maltese

Nel frattempo il 4-0 al Salisburgo ha chiuso virtualmente il ritiro maltese un altro buon segnale per Inzaghi, paradossalmente migliore del test precedente contro la squadra locale dello Gzira United, visto il livello nettamente più alto dei campioni d’Austria nonostante le assenze. Senza attaccanti da affiancare a Dzeko, Inzaghi si è inventato l’avanzamento di Mkhitaryan a supporto del 9, una mossa che ha dato sicuramente i suoi frutti come si è visto nell’azione che ha portato all’1-0 interista, dopo una bellissima apertura del ‘professore’ bosniaco rifinita da un Dimarco già in buono stato di forma. L’armeno in versione seconda punta è stato l’autentico MVP della partita, con due reti segnate, una annullata per fuorigioco e altre occasioni pericolose. Calhanoglu, tornato in cabina di regia, stavolta non ha segnato su punizione, ma ha pennellato per la testa di Acerbi, al suo primo gol in nerazzurro. Nel secondo tempo l’Inter grazie alla difesa guidata da un energico Skriniar e alle parate di Handanovic è riuscita a portarsi a casa un importante clean sheet e ad aggiungere altre due marcature per il 4-0 finale, con ancora Mkhitaryan a segno e anche il promettente Valentin Carboni che nel recupero si è tolto una grande soddisfazione.