Calciomercato Inter, l’investimento che non frutta

Inzaghi e le sue scelte discutibili

Asllani
ASLLANI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Tifoseria critica sulla gestione della rosa

Continuano le tensioni in casa Inter. Nonostante la vittoria di ieri per 2 a 0 contro il Lecce, mister Inzaghi continua a stare al centro del mirino. Stavolta a destare preoccupazione e disaccordo è Asllani. Il centrocampista di origini albanesi nell’ultimo mese ha disputato soltanto un minuto. Fin qui nulla di strano. Il mister fa la formazione, il mister decide chi gioca e quanto. Ma se però a quel nome equivale un investimento pari a 14 milioni, allora la musica cambia. Una somma del genere non è certamente tanta ma neppure pochissima e ad oggi ciò che più viene fatto notare ad Inzaghi è la mancata valorizzazione del giocatore. Asllani sta trovando sempre meno spazio, con il ritorno di Brozovic poi le possibilità di vederlo in campo un po’ di più, si sono ormai completamente azzerate.

Calciomercato Inter, Inzaghi fermo sulle sue convinzioni

Chiarimenti su tale situazione sono stai chiesti al tecnico piacentino, il quale ha illustrato il suo pensiero. In una recente conferenza stampa infatti, lui stesso ha ribadito che sceglierà di volta in volta e che con un Brozovic in panchina la priorità ovviamente ce l’ha lui. Asllani, spiega sempre mister Inzaghi, può essere utilizzato anche come mezz’ala. Il problema però è che non c’è coerenza tra le sue parole e le sue scelte. La dimostrazione è stata proprio la recente gara contro il Lecce, dove nel ruolo di mezz’ala è stato schierato Galgiardini che senza ombra di dubbio sarà un elemento in uscita nella prossima sessione di mercato. E allora perché? Perché non dare più spazio ad un calciatore giovane e dalle indiscusse qualità che tra le altre cose avendo disputato un solo minuto nel derby contro il Milan ha fatto scattare l’obbligo di riscatto nei confronti dell’Empoli? Con ogni probabilità sarà la società stessa a dover trovare una soluzione ad un problema che di fatto non è dipeso da lei ma soltanto dalle scelte dell’allenatore. Una cosa è certa, situazioni del genere non aiutano certamente a distendere il clima.