Calciomercato Inter, il sostituto di Inzaghi arriva dalla Serie A | Ecco di chi si tratta

Scricchiola la panchina nerazzurra

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Zhang
SIMONE INZAGHI E STEVEN ZHANG ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Calciomercato Inter, riflessioni in corso ad Appiano e futuro di Inzaghi incerto

La vittoria in Supercoppa italiana contro il Milan dello scorso 18 gennaio ha garantito un trofeo, il primo stagionale, all’Inter di Simone Inzaghi. Tuttavia, il risultato negativo di ieri a Bologna – settimo nella stagione – ha portato l’Inter a delle valutazioni sul futuro del proprio allenatore (a partire dalla prossima stagione). Attualmente, nulla fa pensare all’esonero di Inzaghi a stagione in corso, nemmeno una eliminazione contro il Porto in Champions. A spiegare la situazione attuale è il quotidiano La Repubblica: “Martedì la squadra si ritroverà ad Appiano e andrà in scena l’ennesimo confronto collettivo. Ma la sensazione è che la squadra soffra di una male sfuggente e irrimediabile, che è l’appiattimento sull’abitudine. Il sistema di gioco di Inzaghi è monocorde, ripetitivo, probabilmente logoro. Le sostituzioni sono prevedibili, non c’è mai nulla di sorprendente e anche il turn over risponde a logiche quasi matematiche. La squadra si accende da sé quando fiuta la gloria (il 4 gennaio batté il Napoli e arrivò a -8, oggi è a -18) ma si spenge nel tran tran. Avrebbero potuto, e dovuto, darle una scossa Lukaku e Brozovic, che però a Bologna sono parsi in condizioni fisiche e mentali disastrose.

Calciomercato Inter, Thiago Motta torna in nerazzurro?

Il quotidiano ha anche specificato che il club potrebbe sondare il terreno per l’allenatore del Bologna, Thiago Motta, vecchia conoscenza nerazzurra e uno degli eroi del Triplete 2010 con José Mourinho. La Repubblica scrive: “La società è piuttosto delusa anche se nulla fa pensare a un esonero di Inzaghi, forse nemmeno nel caso in cui la situazione precipitasse, ma è chiaro che sul futuro si stanno facendo riflessioni e ragionamenti che vanno oltre Simone e coinvolgono assai Thiago Motta, già molto considerato prima della lezione di calcio che ha dato alla sua cara vecchia Inter nella domenica bolognese