Calciomercato: Immobile in Serie A

ImmobileUn doppio fallimento da lasciarsi alle spalle e quel sogno, chiamato Euro 2016, da rincorrere fino alla fine: Ciro Immobile vuole ripartire da casa sua, quella Serie A che aveva lasciato da capocannoniere solo un anno e mezzo fa. Sembra passato tanto, troppo tempo da quei giorni.

BORUSSIA DORTMUND, UN FLOP ANNUNCIATO
2 giugno 2014: viene formalizzato il passaggio di Ciro Immobile in Bundesliga, agli ordini di Jurgen Klopp. Sarà un anno calcisticamente disastroso, in cui l’ex Torino soffre l’ambiente inedito e la poca fiducia dell’allenatore: chiuderà con un misero bottino di 3 gol in 24 presenze (molte delle quali raccolte partendo dalla panchina), chiuso da Aubameyang e Ramos. La cessione è indispensabile.

SIVIGLIA, NON FUNZIONA
Troppa la distanza tra Ciro Immobile e la Germania: per questo, quando si presenta il Siviglia, l’attaccante campano crede sia l’occasione giusta. La Spagna è molto più vicina alle proprie abitudini e Ciro sposa subito la causa dei pluri-campioni di Europa League, ma anche in terra iberica qualcosa va storto: segna solo un gol contro il Real Madrid ed il presidente Carmona apre ad una sua cessione lamentando “un rendimento al di sotto delle aspettative”, Immobile è nuovamente pronto a cambiare maglia.

TRA GENOVA E LA SUA NAPOLI
Immobile non ha dubbi: basta fare il giramondo, per tornare grande c’è bisogno di ritrovare casa. E allora via alla caccia di una squadra, in Serie A, pronta a riaccoglierlo: c’è il Genoa, pronto ad un suo ritorno dopo la parentesi nella stagione 2012-2013; la Samp dell’eclettico Ferrero, sul giocatore dopo esplicita richiesta dell’allenatore Montella; ma soprattutto il Napoli, casa di Ciro. Immobile attende sviluppi e prepara le valigie: lo aspetta la Serie A, la sua Serie A.