Calciomercato Barcellona: via alla rivoluzione di Koeman, ma sfuma Thiago

Ronald Koeman

Fine, umiliazione, vergogna sono le tre parole più utilizzate da media e tifosi dopo la catastrofica sconfitta per 8-2 contro il Bayern Monaco. L’unico termine con una sfumatura positiva è rivoluzione.

Barcellona, via alla rivoluzione

Dopo i giorni di meditazione annunciati da Bartomeu nel post-partita, sono iniziate a cadere le prime teste: Setién è stato esonerato e Abidal licenziato. Il presidente invece non si è dimesso, ma ha soltanto convocato le elezioni per marzo. In questo modo, si regala l’ultima chance per convincere gli indecisi con risultati galvanizzanti. Il cambiamento radicale è affidato a Ronald Koeman, che era in campo quando la prima grande rivoluzione del Barcellona diventava evidente al mondo. Nel ’92, il suo gol decisivo contro la Sampdoria ha regalato ai catalani guidati da Johan Cruijff la prima Coppa dei Campioni della loro storia. Pagliuca è stato infilato ai supplementari dal tipico tiro potente e preciso scaccia-incubi dell’olandese. Ora, per un’altra volta, l’ormai ex C.T. dei Paesi Bassi, già atterrato in città, deve diradare la tempesta che si sta abbattendo su Barcellona. Le limitazioni però saranno tante. L’inizio di stagione infatti non sarà difeso da ter Stegen, che si è operato al ginocchio e starà fuori per almeno due mesi e mezzo. I più grandi problemi però riguardano il mercato. Saranno pochi i nomi che si aggiungeranno ai già acquistati Pjanic e Trincao. Il Barça in pochi anni ha dilapidato più di 300 milioni per Coutinho, Dembelé e Griezmann. Non hanno lasciato il segno in campo, ma sui conti. Le casse catalane infatti piangono e Koeman sarà costretto a tirare fuori il meglio dall’attuale rosa.

Calciomercato Barcellona, Thiago va al Liverpool

L’austerità blaugrana non favorisce di certo il ritorno di Thiago Alcántara, che sarebbe molto contento di riabbracciare la squadra che l’ha cresciuto. La nostalgia di casa si fa sentire, soprattutto dopo la nascita del secondo figlio, che vorrebbe vivesse la sua stessa infanzia felice. Il Bayern Monaco è disposto a trattare la sua cessione, ma ad un prezzo adeguato. Questa è in sintesi la secca risposta che Oliver Kahn, nuovo amministratore delegato dei bavaresi, ha mandato al Liverpool: l’offerta da 30 milioni è troppo bassa. Klopp, di cui Thiago è grande ammiratore, ha già trovato l’accordo con il giocatore. I Reds si stanno rinforzando in alcuni ruoli per migliorare ulteriormente la squadra. Tsimikas, arrivato per 13 milioni dall’Olympiacos, sarà il sostituto fisso di Robertson, mentre Thiago andrebbe ad aumentare la qualità del reparto che forse ne ha meno. Manca da convincere il Bayern, che vuole essere retribuito per aver trasformato in 7 anni un mezzo sconosciuto in uno dei migliori centrocampisti al mondo.