Calcio Estero, Top & Flop dell’ultima giornata sportiva

Coronavirus Premier League

Bene Liverpool e Chelsea, Conte gongola. Primo stop per il Nizza di Balotelli

IL TOP
1. LIVERPOOL E CHELSEA – Le goleade rifilate a Watford ed Everton confermano che, in questa stagione, il verdetto della Premier sarà incertissimo fino all’ultimo. Klopp, col suo “Gegenpressing”, sta dando una nuova identità al suo Liverpool, grazie anche alla totale identificazione del tecnico tedesco con tutto l’ambiente dei Reds. La Kop lo adora, il gioco è fantastico, e nei pressi di Anfield si sente finalmente aria di un nuovo ciclo vincente.
Conte, rivoluzionando la squadra, con un 3-4-3 inedito dalle parti di Stanford Bridge, sta compiendo lo stesso percorso di lavoro che lo ha portato a stravincere in Italia alla guida della Juve. E pensare che un mese fa sembrava in odore di esonero… Innovativi.

2. RB LEIPZIG – La vittoria contro il Mainz permette alla formazione di Ralph Hasenhuttl – con l’ex Rangnick come eminenza grigia – di balzare in testa assieme al Bayern di Ancelotti, bloccato in casa dal sorprendente Hoffenheim. E pensare che per l’ex Markranstadt, ora in mano al colosso della bibita energetica più famosa del mondo, si erano sprecati gli strali, sia perchè collegati ad una proprietà austriaca, sia perchè – come nel caso di Salisburgo – il calcio romantico di una volta stia andando a farsi benedire, per fare spazio alla globalizzazione e alla tirannia dei grossi brand. Parlando di calcio, però, resta il fatto che sul campo Sabitzer e compagni stiano dando spettacolo, regalando al pubblico tedesco la speranza di avere finalmente un campionato. Rivelazione

3. LEO MESSI – In quella che sicuramente è stata una delle partite più belle di questo avvio di stagione, “la pulga” ha ancora una volta sancito che, per scalzare il Barça, bisogna fare i conti con lui. Un altro gol dei suoi – e fanno 500 in maglia azulgrana – e i catalani sbancano il “Sanchez Pizjuan” contro un Siviglia messo in campo stupendamente da Sampaoli. La sconfitta di Manchester è ormai archiviata. E adesso Messi punta al sesto Pallone d’Oro. Leggendario.
I FLOP
1. MANCHESTER CITY – La vittoria contro il suo Barça sembrava avere rilanciato alla grande Guardiola e i suoi Citizens. Contro il Boro, invece, arriva un pareggio clamoroso, maturato nel “garbage time” di una partita che per una squadra come il City doveva passare agli archivi già nella prima frazione. Dopo un avvio al fulmicotone, si viaggia adesso sulle montagne russe. E il pubblico dell’Etihad inizia a mugugnare. Altalenante.

2. NIZZA – La sconfitta in Euroleague di giovedì ha praticamente compromesso il cammino europeo dei rossoneri. L’occasione di riscatto, contro il modesto Caen, non è stata colta. E intanto, le due multinazionali della Ligue 1, Monaco e PSG, rosicchiano tre punti importantissimi alla capolista.
Per Balo e compagni occorre una sterzata per far sì che il sogno continui. I tifosi, anche quelli neutrali, lo sperano, per evitare che anche quest’anno il campionato sia appannaggio esclusivo dei più ricchi.

3. AMBURGO – Le cinque sberle rimediate in casa contro il Borussia Dortmund, sono l’ultimo atto di una tragedia che pare non avere fine. Per gli anseatici un avvio di campionato a dir poco osceno. Con soli 2 punti in classifica , assieme all’Ingolstadt, chiude la graduatoria di un torneo che, da troppi anni, lo attende al definitivo salto di qualità, per poi ceffare clamorosamente. Per i vari Lassogga, Halilovic e Holtby ci si aspettava ben altro campionato. Increscioso.