Cagliari-Atalanta Highlights Tabellino: finisce 0-1 per la Dea
Più forte anche del turnover e di un Cagliari coriaceo anche in dieci. L’Atalanta non conosce freni alla sua marcia: cinque su cinque in campionato dalla ripartenza post Covid-19, otto vittorie di fila senza considerare la lunga sosta. Gasperini ribalta la Dea (lasciando per un’ora in panchina il tridente delle meraviglie Gomez-Ilicic-Zapata) ma passa anche alla Sardegna Arena mettendo nel mirino il terzo posto dell’Inter, distante ora una sola lunghezza dopo il tonfo di San Siro contro il Bologna. Agli orobici basta un rigore di Muriel a metà del primo tempo per fare bottino pieno. E il ‘Gasp’ può sorridere anche per le risposte positive ricevute da chi ha giocato meno: se il colombiano e Malinovskyi sono a tutti gli effetti dei titolari aggiunti, buone indicazioni sono arrivate anche da Castagne e Tameze a centrocampo e da Sutalo in difesa. Per i sardi il treno Europa si allontana decisamente, ma l’espulsione del giovane Carboni ha inciso tanto nella storia del match e costretto i padroni di casa a giocare una partita di rimessa dopo un avvio interessante.
La partita
Gli orobici costruiscono la prima opportunità con una punizione velenosa di Malinovskyi respinta da Cragno, ma è il Cagliari a partire meglio approfittando di una Atalanta ‘working progress’ a causa dei tanti cambi di formazione. Simeone trova la magia al 12′ con uno splendido tiro a giro, ma il Var cancella la rete per un precedente tocco di mano, veniale, dell’argentino. Gli ospiti annusano il pericolo e crescono di minuto in minuto (incornata a lato di Pasalic e palo di Muriel a cui fa seguito sul ribaltamento di fronte un diagonale a lato di un soffio di Simeone). La svolta arriva al 26′. Su un lancio dalle retrovie Carboni spinge Malinovskyi lanciato verso la porta: espulsione per il difensore e rigore trasformato da Muriel. L’unica pecca della Dea è quella di non riuscire a chiudere la partita nonostante un primo tempo magistrale. In parte per sfortuna – palo di Hateboer in avvio ripresa – in parte perché l’Atalanta si specchia troppo nella proprio gioco, forte anche dell’uomo in più. Gasperini non vuole evitare rischi inutili e si gioca il tris d’assi Zapata-Ilicic-Gomez ma il raddoppio non arriva. Soprattutto per meriti di Cragno, che si supera due volte sullo sloveno. I sardi restano così in partita e nel finale mettono addirittura in apprensione la Dea. Che però si salva e porta a casa l’ottava meraviglia di una stagione indimenticabile.
Cagliari-Atalanta Highlights Tabellino
Reti: 26′ rigore di Muriel
Cagliari (3-4-1-2): Cragno; Pisacane (75’Klavan), Carboni, Walukiewicz; Nandez, Ionita (66′ Faragò), Rog, Lykogiannis (66′ Mattiello); Nainggolan (66′ Birsa); Joao Pedro, Simeone (75′ Ragatzu). Non entrati: Ciocci, Rafael, Boccia, Cigarini, Ladinetti, Gagliano, Paloschi, Allenatore: Zenga.
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Caldara, Palomino, Sutalo (83’Toloi); Hateboer (73′ Gosens), De Roon, Tameze, Castagne; Pasalic (60′ Ilicic); Malinovski (60′ Gomez), Muriel (60′ Zapata). Non entrati: Gollini, Rossi, Bellanova, Czyborra, Djimsiti, Colley, Freuler. Allenatore: Gasperini.
Arbitro: La Penna di Roma
Ammoniti: Carboni, Pisacane, Palomino, Nandez, Hateboer
Espulsi: Carboni
Gli Highlights
https://www.youtube.com/watch?v=poeKu9b1BhI