Gigi Buffon ha giocato l’ultima sua partita con la maglia della Juventus alzando poi al cielo la coppa che è valsa il settimo titolo consecutivo di Campione d’Italia. Nel mezzo la standing ovation dello Stadium che gli ha reso omaggio.
Storie di successi
Il suo ciclo alla Juventus è finito, parole sue, ma sicuramente quello che ha conquistato con la maglia bianconera – e non – solo resterà nella storia. La sua, quella di un portiere diventato Campione del Mondo, quella di un ragazzino che esordiva contro il Milan e proteggeva la porta del Parma dagli assalti rossoneri, quella di un uomo che ha visto svanire più volte il sogno della Champions League all’ultima partita, quella di giocatore – diventato capitano – capace di vincere 7 scudetti consecutivi. Ma anche quella dei club che hanno avuto la fortuna di avere un supereroe tra i pali.
Futuro in campo
Ma l’idea di appendere guanti e scarpini al chiodo ancora non lo convince del tutto. Certo in Italia non vuole giocare, mai si vedrà Buffon sfidare la sua Juventus in campionato, ma all’estero sì. Gigi vuole giocare ancora e fare sul serio. Niente passerella in America o in Cina o negli Emirati Arabi per lui, ma un trasferimento sotto la Tour Eiffel per tentare il grande colpo in Europa. Quel grande obiettivo sfumato con la maglia juventina. Al PSG sono già pronti per accoglierlo e stando a quanto riporta Sky Sport, nella città dell’amore lo attende un contratto fino al 2020. Anche Areola, attuale estremo difensore al Parco dei Principi, sembrerebbe aver dato il proprio assenso all’arrivo del portiere italiano ma a complicare la trattativa potrebbe essere la – probabile – squalifica che la UEFA infliggerà a Buffon dopo i fatti di Madrid.
Futuro lontano
Ma arriverà, anche per Gigi Buffon, il momento di dire basta e potrebbe essere proprio alla scadenza del contratto con i parigini. Il proprietario del club, Nasser Al-Khelaïfi, avrebbe proposto all’ormai ex numero 1 bianconero un ruolo da testimonial per i prossimi mondiali che si svolgeranno in Qatar.
