Brasile 2014: Francia versione monstre. L’Ecuador torna in corsa

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Nella giornata del flop italiano contro la Costa Rica, non stecca la Francia di Didier Deschamps, che anche nella seconda partita del girone dimostra di poter essere una di quelle nazionali che potrà dire la sua in tutta la competizione. La Svizzera affonda con un pesante 5-2, un risultato che premia lo strapotere transalpino e la grande forma di Karim Benzema, autore di un’altra partita sontuosa. Partita subito in discesa con il colpo di testa di Giroud, che al 17′ porta la Francia in vantaggio. Un minuto e un errore di Behrami favorisce il contropiede francese orchestrato da Benzema e rifinito da Matuidi per la rete che mette in ghiaccio la vittoria dei galletti. Al 31′ Djourou stende in area Benzema, ma dal dischetto lo stesso attaccante del Real Madrid si fa ipnotizzare da Benaglio. Il tris comunque è solo rimandato di qualche minuto, visto che al 40′ Valbuena fa calare il sipario sul match. Il secondo tempo è la fiera del gol, con la Francia che allunga sul 5-0 (reti di Benzema al 67′ e Sissoko al 73′) e la Svizzera che nel finale si prende la scena con un uno-due firmato Dzemaili (81′) e Xhaka (87′) che serve solo a rendere un po’ meno amara la sconfitta.

Nello stesso girone della Francia sorride l’Ecuador, che raggiunge la Svizzera in classifica con la vittoria per 2-1 in rimonta sull’Honduras. Allo stadio Arena de Baixada di Luis Suarez vanno in vantaggio al 31′ con Costly, bravo a superare Guagua e a battere col mancino Dominguez, ma il pareggio degli ecuadoriani arriva un minuto dopo con Enner Valencia, lesto ad insaccare una deviazione di Figueroa. La rete del match arriva al 65′ ancora grazie all’attaccante del Pachuca Valencia (3 gol in due partite) che con uno stacco perentorio spedisce il pallone alle spalle di Valladares.