Brasile 2014: altra vittima, salgono ad 8 i morti nei cantieri degli stadi

Fabio Hamilton da Cruz è l’ottavo nome che verrà dimenticato tra quasi due mesi ad oggi. Sempre che nel frattempo non succeda qualche altro incidente. Le cause della sua scomparsa vengono attribuite alla fatalità, anche stavolta; ma il Brasile viaggia a un ritmo troppo frenetico verso la competizione, e le scadenze ormai sono troppo vicine per poter rimandare i lavori. I cantieri restano aperti 24 ore su 24 ed è normale che alla fine qualcosa vada storto. L’operaio brasiliano è deceduto dopo un volo di quasi dieci metri mentre stava lavorando sull’impalcatura della futura tribuna dello stadio Arena Corinthians che ospiterà la gara inaugurale di Rio 2014, tra Brasile e Croazia.

Questa è già la terza vittima all’interno della struttura ma comunque non parliamo dello stadio principe di questa vergognosa classifica. Durante la costruzione dell’Arena Amazonia di Manaus infatti hanno perso la vita ben quattro lavoratori. Manaus è lo stadio del debutto azzurro, il 15 giugno contro l’Inghilterra. Fabio è la seconda vittima degli ultimi quattro mesi, un altro incidente si era infatti verificato a Brasilia a Dicembre. I Mondiali sono un momento di coesione tra nazioni e di unione tra popoli oltre che un motivo di divertimento, questi Mondiali brasiliani si stanno macchiando di un’onta di sangue che sarà difficile dimenticare col gioco.