Boxe: Teofimo Lopez batte Vasily Lomachenko

Con verdetto unanime, il pugile di Brooklyn diventa campione indiscusso dei pesi leggeri.

Stanotte all’ MGM Grand di Las Vegas, Nevada abbiamo assistito ad un clamoroso colpo di scena nell’incontro tra ‘Hi-tech’ (14-2-0, 10 KO) e ‘The Takeover’ (16-0-0, 12 KO); il pugile statunitense ha infatti vinto ai punti sul super favorito pugile ucraino, appropriandosi così di tutte le cinture mondiali dei pesi leggeri.

Un match che ha lasciato tutti sotto shock, assistendo ad uno ‘strano’ Lomachenko rimasto inattivo per la prima metà dell’incontro, eravamo infatti abituati a vedere l’ex campione dettare lui il ritmo e la distanza contro gli avversari, ‘ballandoattorno a rivali; regalando anche i primi minuti del match, ma che servivano al fuoriclasse ucraino per studiare l’avversario di turno. Nel match dell’altra sera abbiamo assistito solo ad un Lopez che guadagnava punti su punti; solo dopo l’ottava ripresa si è visto risvegliare il vecchio ‘hi-tech’, che ha iniziato ad accorciare la distanza con maggiore continuità, ma a quel punto oramai l’incontro era già fuori portata.

A mettere la parola fine su qualsiasi illusione di rimonta ci ha comunque pensato Lopez nell’ultimo round, Teofimo ha infatti chiuso in bellezza caricando un gran numero di colpi, costringendo l’avversario sulla difensiva e negando così la possibilità di dar vita a un disperato assalto finale.

Il trionfo è stato sancito dai giudici con decisione unanime con i seguenti cartellini: 116 a 112, 117 a 111 e 119 a 109.

Un Lomachenko visibilmente deluso ha lasciato il ring immediatamente dopo aver ascoltato la proclamazione ufficiale, dirigendosi verso gli spogliatoi. Raggiunto successivamente dai giornalisti ha dichiarato: “Penso di aver vinto la battaglia. Ma non ho intenzione di discuterne adesso. Nella prima metà dell’incontro ha vinto più round. Ma nella seconda metà ho ripreso il controllo. Non sono d’accordo con le scorecard”.

Lopez raggiante ha invece iniziato l’intervista di rito ringraziando Dio per il suo sostegno e dedicando la vittoria al suo migliore amico morto in un incidente motociclistico a soli 22 anni, ha poi dichiarato: “È ora che la nuova generazione arrivi. Spettava a me aprire la strada a tutti”.