Boxe: Mohamed Khalladi nuovo campione intercontinentale IBF dei pesi leggeri

Domenico Valentino sconfitto per ko al secondo round sul ring di Marcianise.

Il 25 settembre è stata una serata importante per il pugilato italiano, al Great Gym Active di Marcianise, in provincia di Caserta, ha visto sfidarsi per il titolo internazionale IBF dei pesi leggeriDomenico “Mirko” Valentino contro Mohamed “Clay” Khalladi. La prima riunione che, dopo la crisi dovuta al covid-19, ha visto la presenza di una piccola porzione di pubblico.

Domenico Valentino vs Mohamed Khalladi

Sono bastate solo due riprese e un brutto infortunio per far svanire il sogno del titolo IBF a Domenico Valentino. La prima ripresa ha visto un’iniziale fase di studio, in cui il pugile campano ha sfruttato il suo maggiore allungo e le combinazioni di due o tre colpi per controllare la distanza, costringendo Khalladi a concentrarsi sui colpi d’incontro con il destro per trovare fessure nella difesa del rivale.

Proprio con uno di questi colpi d’incontro nel secondo round, un ottimo diretto destro del pugile tunisino ha colpito in pieno volto Valentino facendolo cadere al tappeto in maniera scomposta. La caduta e il piede messo male nel tentativo di rialzarsi, sono state le cause della sua distorsione; facendogli rendere praticamente impossibile il proseguo del match.

La vittoria e il titolo vengono così assegnati a Mohamed Khalladi, che conquista la sua quarta vittoria consecutiva e ottenendo il suo secondo titolo internazionale.

Allo sconforto del beniamino di casa si contrappone l’esultanza del 32enne Khallad che si inginocchia sul ring, piange, salta ed esulta. Dopo il match, il pugile tunisino infatti si commuove anche durante l’intervista di rito e afferma: “Bellissime sensazioni, ci ho creduto e ho lavorato duro. Mi sono fatto da solo, mi sono costruito da solo, boxando, imboccando la strada dello sport. Ho scelto una disciplina singolare, dove sul ring sono soltanto io, e sono soltanto io a vincere o perdere“.  Il nuovo vincitore che indossa una t-shirt in memoria delle 43 vittime del Ponte Morandi spiega la scelta di quella maglietta: “Una maglietta fatta con il cuore, dentro ci sono i tanti cuori che non battono più e sono venuti meno, per i miei amici Francesco e Jappa che non ci sono più e che ora riposano in pace».

Il dolorante e amareggiato Valentino intervistato dichiara invece: “La vita è imprevedibile. Bisogna accettare tutto. Ho fatto una bella prima ripresa e poi sono inciampato. Sono caduto male, sono cose che possono succedere. La preparazione non è stata facile, ne sono successe di tutti i colori. E’ venuto a mancare uno dei miei primi tifosi a cui avrei voluto dedicare la vittoria. Ma non ho intenzione di mollare, non voglio correre, ma ripartire con calma e dare di nuovo l’assalto a questa cintura“.