I due pugili si sono sfidati senza alcun titolo in palio.
Al PalaBoni di Mantova ieri sera, nel sottoclou per il titolo italiano dei pesi welter tra Loriga e Socci, si è disputato anche il match tra Kaba vs Khalladi per i pesi superleggeri.
Un match organizzato negli ultimi giorni, che inizialmente vedeva la sfida per il titolo italiano, ma vista l’indisponibiltà dei pugili Randazzo e Scarpa, ha portato a sfidare Kaba sul ring il tunisino Khalladi per una sfida sulle dieci riprese.
Arblin Kaba, classe ’94, nato Pilaf in Albania ma ormai bolognese, un anno fa si era riconfermato campione italiano dei superleggeri contro Hassan Nourdine; titolo conquistato la prima volta a maggio del 2019 contro Massimiliano Ballisai.
Mohamed Khalladi, classe ’88 soprannominato ‘Clay’, nato in Tunisia ma da tempo stabilitosi a Genova, ha vinto il titolo intercontinentale IBF dei pesi leggeri, cintura vacante, battendo Domenico ‘Mirko’ Valentino per KO alla seconda ripresa, meno di due mesi fa. A luglio del 2019 il pugile tunisino è anche riuscito a portare a casa la cintura IBF Mediterraneo contro Marcello Matano
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Il campione italiano in carica e imbattuto Kaba con la sua compostezza e tecnica sembrava avere la padronanza del match soprattutto nei primi round, riuscendo a prendere il tempo al rivale mettendo così a segno diretti destri estremamente precisi. Già nel corso del primo round il tunisino si era inginocchiato dopo essere scivolato, e in quello successivo l’azione si è verificata nuovamente, questa volta ufficializzata anche dall’arbitro Poggi, rialzandosi si è visto un Khalladi visibilmente scosso e infastidito. Il tunisino che all’inizio sembrava scomposto e scoordinato, con l’andare avanti dei minuti ha cambiato totalmente marcia, lasciando a quel punto senza più punti di riferimento il povero Kaba. The ‘Clay’ si è gettato così all’attacco, mettendo in crisi l’italo-albanese, raggiungendolo infine con un gancio destro d’incontro che ha determinato la fine del combattimento.