Lo stadio Renato Dall’Ara fa da cornice alla sfida tra Bologna e Lazio, valida per la 29ª giornata di Serie A. I rossoblù arrivano a questa sfida con il vento in poppa, avendo conquistato nove punti nelle ultime tre giornate. Dopo la battuta d’arresto nel 2-0 contro il Parma, i felsinei hanno reagito con grande carattere, superando Milan, Cagliari ed Hellas Verona. Un ruolino di marcia che ha permesso loro di consolidare la sesta posizione con 50 punti, a sole due lunghezze dalla Juventus, attualmente quarta. La Lazio, dal canto suo, si presenta con un’ottima striscia di risultati utili, frutto di tre vittorie e tre pareggi nelle ultime sei. I biancocelesti occupano il quinto posto in classifica con 51 punti, posizionandosi esattamente tra Bologna e Juventus. Nell’ultimo turno di campionato, la squadra capitolina ha ottenuto un pareggio per 1-1 contro l’Udinese, con il gol di Romagnoli a riequilibrare il momentaneo vantaggio firmato da Thauvin.
Bologna-Lazio, ripresa horror dei biancocelesti. I felsinei agguantano momentaneamente la zona Champions
Dopo un avvio di primo tempo molto equilibrato, al 16′ è il Bologna a passare avanti grazie ad Odgaard che riceve da Miranda e con una zampata batte Provedel. La Lazio, invece, fatica a rendersi pericolosa e a trovare spazi tra le maglie della difesa rossoblù. L’ unico squillo arriva al 25′, quando Vecino riceve palla in area e conclude con potenza, ma Skorupski è attento e blocca senza affanni. Si va a riposo sul parziale di 1-0. L’avvio del secondo tempo è un autentico incubo per la Lazio, colpita a freddo da due reti in rapida successione che compromettono definitivamente l’andamento della gara. Il Bologna, rientrato dagli spogliatoi con un atteggiamento aggressivo e determinato, trova il raddoppio al 48′ con Riccardo Orsolini: L’ azione nasce da una perfetta verticalizzazione di Ndoye, che serve il compagno con un passaggio filtrante millimetrico, il 7 rossoblù attacca lo spazio con grande tempismo e, a tu per tu con Provedel, lo scavalca con un tocco morbido e raffinato, siglando il 2-0 che fa esplodere di gioia il pubblico del Dall’Ara. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi per la Lazio, che appena un minuto dopo subisce anche la terza rete. Al 49′, Lewis Ferguson sfonda sulla destra con una poderosa accelerazione e mette un pallone preciso al centro dell’area verso Ndoye che questa volta in veste di finalizzatore, impatta di prima intenzione con un destro potente e angolato che si stampa sul palo prima di terminare in rete. Il Bologna, con due colpi letali, mette una seria ipoteca sulla partita, mentre la Lazio accusa il colpo e appare frastornata, incapace di reagire al micidiale uno-due dei felsinei. Al 74′ arriva addirittura il poker del Bologna con Santiago Castro: incredibile pressing degli uomini di Italiano sui portatori di palla laziali, Pobega la recupera e serve l’argentino, il quale entra prepotentemente in porta con la palla. Il Bologna oggi è un autentico rullo compressore e al minuto 84 cala addirittura la manita con Fabbian: splendida azione orchestrata dalla coppia Dominguez-Cambiaghi, coronata nel suggerimento verso Miranda, il quale serve un cross al centro sul quale si avventa Fabbian che batte Provedel e sigla il definitivo 5-0 in favore degli emiliani. Vittoria splendida e al tempo stesso pesantissima per i padroni di casa che si portano momentaneamente al quarto posto in classifica superando la Juventus, impegnata alle 18 a Firenze.
Bologna-Lazio, il tabellino
5-0
Reti: 16′ Odgaard (B); 48′ Orsolini (B); 49′ Ndoye (B); 74′ Castro(B); 84′ Fabbian(B).
Ammoniti: 33′ Freuler(B); 44′ Gila(L); 57′ Vecino(L); 76′ Castro(B); 91′ Romagnoli (L).
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler(59′ Pobega), Ferguson; Orsolini(73′ Cambiaghi), Odgaard(59′ Fabbian), Ndoye(79′ Dominguez); Castro(78′ Dallinga). A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Casale, De Silvestri, Erlic, Holm, Lykogiannis, Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Moro, Pobega, Dallinga, Dominguez, Pedrola. Allenatore: Vincenzo Italiano
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Rovella, Guendouzi(79′ Belahyane); Isaksen(45′ Pedro), Vecino(83′ Ibrahimovic), Zaccagni(62′ Thaouna); Dia(62′ Noslin). A disposizione: Mandas, Furlanetto, Tavares, Patric, Gigot, Hysaj, Belahyane, Ibrahimovic, Noslin, Tchaouna, Pedro, Castellanos. Allenatore: Marco Baroni.