Home Serie A Inter News Bologna-Inter 1-1, Donadoni: “Derubati”. Spalletti: “Lui esagera”

Bologna-Inter 1-1, Donadoni: “Derubati”. Spalletti: “Lui esagera”

Luciano Spalletti

Bologna-Inter 1-1, Donadoni: “Il rigore? Non voglio parlare”

“Troppa euforia può far male” aveva detto Luciano Spalletti alla vigilia di Bologna-Inter. Era stato profetico il tecnico neroazzurro che, dopo la sofferta vittoria di Crotone, aveva avvertito i suoi circa le difficoltà della sfida del Dall’Ara. Arrivava da prima in classifica in Emilia l’Inter e ancora almeno per una sera ci rimarrà in solitaria. L’1-1 ottenuto contro il Bologna porta i neroazzurri a quota 10 ma il punto di stasera, così come i 3 di sabato, sembra arrivato più per caso che per reali meriti.
Avrebbe meritato molto di più la squadra di Donadoni, vera padrona della partita praticamente per tutti i 90 minuti di gioco. Simone Verdi si traveste da Leo Messi e in ogni sortita spaventa la retroguardia avversaria. E’ suo il gol del vantaggio felsineo, prima del pari di Icardi arrivato su rigore concesso dal Var.
Rigore che ha scatenato non poche polemiche da parte bolognese, tanto che Donadoni reagisce con rammarico ai microfoni nel post partita: “Non ne voglio parlare, se no facciamo sempre i soliti discorsi… Spero solo che capitino certe cose anche a noi contro Juve, Napoli e Roma e diano i rigori anche a noi. Sfortuna? Non esistono rigori per sfortuna, anche Mbaye viene sbilanciato. Poi uno cade quando la palla va da un’altra parte… Viene sempre il dubbio a parti invertite“.

Bologna-Inter 1-1, Spalletti: “Donadoni esagerato”

Parole che non sono rimaste inascoltate da Luciano Spalletti che nel post gara risponde al suo collega. Di fronte alla dichiarazione di Donadoni che ha ammesso di sentirsi “derubato” per quanto riguarda il risultato, il tecnico toscano dice la sua: “Mi sembra esagerato, però se avessero vinto non c’era da dire nulla. Io dico che noi dobbiamo fare più di così, ma non trovo scandaloso questo pari. Non abbiamo fatto moltissimo, ma abbiamo avuto la possibilità di passare in vantaggio subito e l’abbiamo buttata, Joao Mario è inciampato. Poi loro ci hanno pressato bene, in quei casi rischi di rimanere aperto“.

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