L’Italia verso l’esordio a Stettino
La nazionale italiana maschile di pallavolo di Chicco Blengini, disputate le due amichevoli in Olanda, ha fatto ritorno ieri in Italia.
Ora il gruppo si radunerà nuovamente martedì nella tarda mattinata direttamente all’aeroporto di Fiumicino da dove partirà alla volta di Stettino dove gli azzurri giocheranno il campionato europeo di pallavolo maschile 2017 che si svolgerà dal 24 agosto al 3 settembre 2017.
Al torneo parteciperanno sedici squadre nazionali europee. L’Italia è inserita nel Girone B con Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia. L’esordio è previsto per il 25 Agosto a Stettino contro la Germania.
Il CT azzurro, conclusa la preparazione e le quattro amichevoli (due a Cavalese con la Slovenia, le ultime due in Olanda) ha scelto i 14 atleti per la 30esima edizione della rassegna continentale. Ecco i nomi
I convocati di Blengini
Palleggiatori: Simone Giannelli, Luca Spirito;
Schiacciatori: Oleg Antonov, Iacopo Botto, Filippo Lanza, Luigi Randazzo;
Centrali: Simone Buti (capitano), Daniele Mazzone, Matteo Piano, Fabio Ricci;
Opposti: Giulio Sabbi, Luca Vettori;
Liberi: Fabio Balaso, Masimo Colaci.
Cinque dunque gli esordienti agli Europei: Spirito, Botto, Randazzo, Ricci, Balaso e sette i reduci dai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro: Giannelli, Antonov, Lanza, Vettori, Buti, Piano, Colaci con Mazzone e Sabbi che hanno precedentemente partecipato al torneo continentale.
Le parole di Blengini
“Le scelte fatte – ha dichiarato Blengini – sono il risultato del mix tra le quattro amichevoli disputate contro Slovenia e Olanda e il lungo lavoro condotto a Cavalese durante l’estate. Ho analizzato i feedback che ho ricevuto da ogni singolo atleta, abbiamo avuto tempo per fare valutazioni che comprendessero tutti gli aspetti, compresi impegno e disponibilità che, a dir la verità, sono stati massimi da parte di ognuno di loro“.
“Le opzioni erano diverse ma alla fine ho deciso di portare quattro centrali data anche l’esperienza dei Giochi Olimpici durante la quale a un certo punto avevamo rischiato qualcosa proprio per mancanza di uomini nel reparto; così come ho preferito avere più opzioni con i quattro schiacciatori”, ha concluso il ct azzurro.