Biasin sicuro: “Leao e Theo hanno sbagliato, ma al Milan manca una figura di riferimento”

Secondo il giornalista non basta il nome di Ibrahimovic in società

“Della questione Leao si è parlato fin troppo. Butto là anche la mia. Lui e Theo hanno sbagliato, eccome se hanno sbagliato. Ed è inutile spiegare perché. Ma la questione è un’altra: in presenza di una dirigenza più solida e di un allenatore meno “provvisorio” (almeno in apparenza) avrebbero fatto quello che hanno fatto? No, non si sarebbero permessi. E allora il vero problema è a monte: il Milan ha sempre basato la sua fortuna su figure extra campo solide, presenti, inattaccabili. La sensazione – che è solo una sensazione – è che al momento manchi “il manico”, un profilo di riferimento che abbia il Milan come unica ragione di vita, non come terza o quarta attività di riferimento. Senza un generale capace di dare solidità all’allenatore, e senza un allenatore particolarmente carismatico, la cosa più normale che possa capitare è che alle prime difficoltà la truppa pensi all’ammutinamento. Nel calcio, tristemente, è situazione tipica”.

Biasin: “Di Leao si è parlato fin troppo”

Sono queste le parole di Fabrizio Biasin a TMW, con l’esperto delle vicissidutini milanesi, che ha parlato della situazione rossonera e del cooling break tra Rafael Leao e Theo Hernandez.