Bernardeschi: un anno indimenticabile
Nel corso delle 18 apparizioni in maglia bianconera, l’ex Fiorentina Federico Bernardeschi ha totalizzato 3 reti, di cui una in Champions League.
Entrato ormai definitivamente nel cuore – e negli schemi – di mister Allegri, il 23enne originario di Carrara si è raccontato ai microfoni di Skysport, ripercorrendo il 2017 e i primi mesi vissuti sin qui alla Juventus.
2017 da incorniciare, tra Fiorentina e Juventus
”Innanzitutto ricordo la bellissima scorsa stagione in maglia Viola, che mi ha permesso di approdare alla Juventus. E poi, il giorno del mio arrivo a Torino, con tantissimi tifosi pronti ad accogliermi con calore e gioia, un’immagine che mi rende felice ed orgoglioso. Sono molto sereno e mi trovo benissimo con i miei compagni. Il mister mi dice di stare tranquillo, di lavorare e continuare a migliorare come sto facendo”.
Il rapporto con capitan Buffon
”Parlare con lui della nostra città è inevitabile, ed anche un po’ emozionante. Gigi è un esempio da seguire per ognuno di noi, sia con la sua presenza che con le sue parole. E’ importante anche quando non dice nulla”.
”Ecco la differenza tra le Juve e le altre squadre”
”I successi sono anche una questione di testa, infatti ho sempre detto che della Juventus mi colpiva la mentalità con la quale affrontavano ogni partita. Ora che sono qui mi sono accorto di cosa c’è dietro: le ore di lavoro costante, lo spirito di sacrificio e la voglia di vincere e arrivare lontano. Credo che sia questo a fare la differenza tra la Juve e le altre squadre”.