Home Serie A Bergamini, è omicidio? Movente legato al calcioscommesse…

Bergamini, è omicidio? Movente legato al calcioscommesse…

Omicidio Bergamini, tutto gira intorno al calcioscommesse

Dopo 28 anni si potrebbe scoprire la verità sulla tragica morte di Denis Bergamini, il centrocampista del Cosenza morto in quello che sembrava un tragico incidente. Omicidio, questa l’accusa della Procura di Castrovillari, ‘ucciso in concorso con l’aggravante della crudeltà’. Il movente da cercare nel mondo del ‘calcioscommesse’.

Questo quanto riporta il Corriere della Sera:

A 28 anni di distanza dalla tragica morte di Denis Bergamini, il centrocampista del Cosenza che la Procura di castrovillari ritiene essere stato ucciso in concorso e con l’aggravante della crudeltà, anzi tortura, il muro di gomma comincia a sgretolarsi. Dopo gli avvisi di garanzia alla fidanzata dell’epoca Isabella Internò e al camionista Raffaele Pisano e la riesumazione dei resti di Denis del 10 luglio scorso, emergono i primi riscontri agghiaccianti su movente e modalità dell’omicidio, e sui 28 anni di depistaggio che ne sono seguiti.

Il calcioscommesse alla cosentina
Gli investigatori sostengono, aiutati da alcuni super testimoni mai sentiti in anni di omissioni che sia da escludere la pista passionale. Emergerebbe, secondo quanto fonti della procura hanno affermato a RaiSport, un vero sistema di partite oggetto di un vasto meccanismo illecito finalizzato al calcioscommesse che gli inquirenti ritengono gestito in campo da un gruppo del Cosenza di quegli anni, con la benedizione in qualche modo di clan dominanti.

Il ricatto
Bergamini avrebbe chiesto l’immediata cessione dal Cosenza, impedita di fatto, da una sorta di clausola rescissoria del calcio di quei tempi. Una clausola, come dicono gli ambienti investigativi, chiamata ricatto. Qualcuno del gruppo illecito di quel Cosenza minacciò il ragazzo di rivelazioni sulla sua vita privata, la frequentazione di donne legate a giri criminali.

Il tragico omicidio
Il famigerato sabato pomeriggio del 18 novembre del 1989 Bergamini cadde nel tranello: in macchina, in dolce compagnia, arriva in un posto dopo c’e’ qualcuno ad attenderlo, forse piu’ persone. Gli inquirenti ipotizzano un soffocamento con sacchetto di plastica e, una volta stordito, un colpo al fianco sinistro con un attrezzo per lavoro di edilizia. Poi la presunta agonia, e forse nessun camion a schiacciarlo. Un mix di sentimenti, malaffare, un sistema illecito di calcioscommesse, una morte di un ragazzo che voleva solo fuggire.

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