Belotti, sogno Merengue

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FLORENTINO PEREZ E URBANO CAIRO SI SONO DATI APPUNTAMENTO LA SETTIMANA PROSSIMA PER DISCUTERE DI UN AFFARE DESTINATO A CATALIZZARE L’ATTENZIONE DEI MEDIA LA PROSSIMA ESTATE.

Che il rinnovo del contratto di Andrea Belotti non lo blindasse dalle avances dei più importanrti club europei, era ovviamente scontato. I 100 milioni della clausola rescissoria, riservata soltanto ai club stranieri (gli unici che possono permettersi certe cifre, Juve a parte…), non hanno frenato l’interesse dei più importanti tycoons, che già pregustano l’affare dell’anno.

Belotti. negli ultimi due anni, ha dimostrato di essere uno dei prospetti più interessanti del nostro calcio, conquistando la Nazionale del suo mèntore Giampiero Ventura, e facendo, con il serbo Mihaijlovic alla guida del Toro da questa stagione, un ulteriore salto di qualità. Le sue doti realizzative erano già evidenti in passato, anche se espresse a intermittenza. La continuità raggiunta sotto questo profilo, unita ad una capacità di movimento senza palla in grado di sfruttare gli inserimenti delle mezz’ali, lo ha reso un attaccante decisamente completo.

E questo ha sicuramente colpito la retina degli osseravatori dei principali club europei. Già Mourinho ha espresso un parere favorevole per un suo eventuale approdo a Old Trafford. Ma è Florentino Perez, patròn del Real Madrid, a muovere il primo fendente incisivo.

La settimana prossima, Perez ha invitato Urbano Cairo, presidente del Torino, per introdurre il discorso in merito all’approdo dell’attaccante granata alla “Casa Blanca”. Teatro, il “San Paolo” di Napoli, dove il Real affronterà i partenopei negli ottavi di Champions League. I 100 milioni non sono di certo un ostacolo, soprattutto se verrà monetizzata la probabile cessione di Morata, fortemente voluto da Conte (ma anche l’Arsenal, che probabilmente lascerà partire Sanchez, è interessato al giocatore). Un tridente d’attacco con il “Gallo” in mezzo a due mostri come Cristiano Ronaldo e Bale stuzzica già la fantasia.