Marco Belinelli lancia il bando di sfida. Sabato infatti, a New Orleans, sarà in campo per partecipare alla gara da tre punti dell’All Star Game. Una gara a cui arriva carico e con l’etichetta di uno dei migliori tiratori della lega, nonostante nelle ultime giornate la media sia stata sporcata dalle pesanti assenze che hanno colpito i San Antonio Spurs nelle ultime settimane.
Dal sito Sportmediaset.it arrivano le parole di Belinelli, eccitato ma voglioso di fare bene in questa gara: “É una cosa importantissima, sono contento e anche emozionato. Ho visto i pretendenti e sono ovviamente tutti forti, cercherò di fare il meglio possibile. Sicuramente divertente, una cosa nuova, c’è tanto entusiasmo. La difficoltà maggiore della gara da tre all’All Star? Per me è tutto nuovo, credo che sia comunque prendere così tanti tiri in pochi minuti. Credo siano 25 tiri in un minuto, è una cosa che va preparata e allenata e infatti cercherò di farlo, con sessioni cronometrate, non è facile e manca poco”.
Un occhio anche alle gare del passato per il Beli, con un ricordo particolare legato ad uno dei più forti tiratori da tre: “Larry Bird era una macchina da canestri, mi ricordo che segnava sempre. Mi ricordo l’ultimo tiro che ha preso dall’angolo con il pallone da due punti e il dito alzato con la palla ancora in volo, sapeva già. Un grande”.