Home Serie A Basket A1: Milano impatta la serie. Bene Trento Venezia ed Avellino

Basket A1: Milano impatta la serie. Bene Trento Venezia ed Avellino

A1, il quadro dei playoff 

Secondo giro di playoff in A1 che si chiude con la vittoria di Avellino su Reggio Emilia. Facciamo il punto della situazione di quanto visto finora.

EA7 Milano – Betaland Capo D’Orlando: 1-1 ( 80-87; 95-83)

Milano vince ed impatta la serie in una gara 2 ricca di emozioni. I lombardi scendono in campo concentrati e vogliosi di far bene sin dai primi minuti; tuttavia Capo non resta a guardare e, con i suoi mezzi, tiene botta all’ EA7. Milano però è conscia di non poter commettere altri errori; guidata da Hickman ( 17 punti) da una prima spallata alla gara nel secondo quarto. I siciliani provano a tenere botta con le triple di Diener ( 13 punti) e Kikowski (8 punti). Il terzo quarto vede la reazione dell’Orlandina che ricuce il margine grazie anche a Tepic (12 punti) e Ivanovic (13 punti). L‘EA7 però ha la giusta mentalità e nel 4/4 chiude la gara con Simon (14 punti), Pascolo (15 punti) e Cinciarini (14 punti). La squadra di Repesa pareggia la serie; 1-1 e ora si vola in Sicilia.

Dolomiti Energia Trento – Dinamo Sassari: 2-0 ( 65-55; 74-68)

Trento non sbaglia un colpo: al “PalaTrento” gli uomini di Buscaglia abbattono Sassari. Guidati da uno strepitoso Sutton da 17 punti le aquile volano 2-0 nella serie. Pur privi di Baldi Rossi e Moraschini è la grinta e il cuore dei padroni di casa a fare la differenza; l’esperienza di Gomes (11 punti) unita alla voglia di Hogue (12 punti) e Flaccadori( 7 punti) hanno fatto il resto. A Sassari la volontà di impattare la serie non è di certo mancata; David Bell ( 17 punti) e Trevor Lacey ( 16 punti) sono stati gli ultimi ad arrendersi ma purtroppo questo non è stato sufficiente. Bene anche Savanovic ( 11 punti), rivedibili Stipcevic, forse il peggiore dei suoi, Sacchetti e Lawal. Ora la serie si sposta in Sardegna dove Sassari promette battaglia. Il finale è ancora tutto da scrivere.

Umana Reyer Venezia – Flexx Pistoia: 2-0 ( 84-71; 72-68) 

Venezia soffre più del previsto ma porta a casa anche gara 2. Il risultato ora recita 2-0 per i veneti che ora vanno a Pistoia con il morale alle stelle. A brillare nella notte del “Taliercio” sono Hrvoje Peric ( 18 punti) e Stefano Tonut ( 13 punti). Gli uomini di De Raffaele soffrono molto nel primo quarto dove la Flexx cerca di imporre il proprio ritmo sfruttando gli errori dei lagunari. Il secondo quarto è un monologo dei veneziani che, sopratutto a livello difensivo, impongono la loro intensità e rifilano 10 punti di parziale. Il terzo periodo è molto equilibrato con Venezia e Pistoia a rispondersi colpo su colpo. La gara non è ad alto punteggio e gli errori condizionano entrambe le squadre. Nell’ultimo quarto, la Reyer gestisce il risultato e porta a casa la gara. Per la Flexx buone le prove di Crosariol (13 punti) e Petteway (14 punti).

Scandone Avellino – Grissinbon Reggio Emilia: 2-0 (82-64; 75-67)

La A1 mette di fronte due delle squadre più interessanti del panorama internazionale; il risultato è spettacolare. Avellino e Reggio danno vita ad una grande partita ma alla fine, in volata, è la Scandone a prevalere. I campani giocano un brutto primo tempo e Reggio ne approfitta con Aradori (18 punti) e Wright (11 punti). La squadra di Sacripanti tenta la reazione con Leunen ( 11 punti) e Thomas ( 6 punti);  la Grissinbon gestisce però bene anche Fesenko ( 13 punti alla fine) e chiude in vantaggio un primo dominato dall’enorme quantità di palle perse. La seconda metà di gioco invece vede il “Giacomo del Mauro” assistere alla lenta ed inesorabile rimonta avellinese. Della Valle e De Nicolao ( 7 punti a testa) ci provano ma Avellino è determinata; sopratutto nel secondo tempo si sveglia David Logan (21 punti) che prende le redini della Scandone dopo l’uscita per falli di Leunen.

I biancoverdi portano a casa gara 2 e si portano sul 2-0. A Reggio è mancata solo un pò di lucidità nei momenti decisivi e Kaukenas non ha brillato. Ora tutti in Emilia per una serie lontana dall’esser chiusa. La A1 continua a regalare spettacolo.

 

 

 

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