Atp Finals: un grande Sinner non trova la semifinale

Il ventenne altoatesino può sorridere. Nonostante il ko di Torino, le ottime giocate alle Atp Finals lo piazzano nella top ten del ranking.

Sinner

Un’ottima prestazione dell’altoatesino non basta contro un super Medvedev

Jannik Sinner non ce l’ha fatta. Ieri, nella sua seconda partita alle Atp Finals, il giovane tennista azzurro, a discapito di una grandissima prestazione, si è dovuto arrendere al n 2 del mondo, Daniil Medvedev. Dopo un inizio da incubo, Jannik era quasi riuscito nell’impresa. Finito sotto di un set, l’altoatesino ha uscito fuori le unghie e i denti mettendo all’angolino l’avversario e pareggiando, portando così a casa il secondo set. Nella terza ed ultima frazione di gioco, il russo ha fatto ricorso alla sua tenacia, che gli è stata utile nel piegare la furia azzurra. Il risultato, alla fine, parla chiaro: 6-0 6-7 7 6 per lui.

Un 2021 da incorniciare per Sinner

La partita contro il n 2 al mondo, è stata soltanto l’ultima prestazione superlativa del tennista italiano in ordine di tempo. Nel match precedente aveva schiantato, l’amico e rivale Hubert Hurkacz in due set (doppio 6 2 il punteggio finale). Questo trionfo gli ha regalato la possibilità di chiudere l’anno nella top ten del ranking ufficiale ATP. Bisogna sottolineare il fatto che ieri, anche in caso di vittoria, il destino dell’azzurro era già segnato. Infatti, essendo subentrato a Matteo Berrettini che nel primo incontro del girone si era ritirato per infortunio, non avrebbe mai centrato le semifinali, viste le vittorie degli avversari. E la grinta tirata fuori contro Medvedev, dimostra le enormi potenzialità dell’altoatesino che, anche quando non aveva nulla da perdere, si è battuto con tutto se stesso per mantenere alto il prestigio di Berrettini. Il tennis italiano non può far altro che sorridere davanti a campioni del genere.