Atalanta-Roma, Di Francesco: “Dobbiamo partire forte”

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Leandro Castan

Atalanta-Roma, parla Di Francesco

“L’obiettivo per Atalanta-Roma è partire forte e fare un buon risultato a Bergamo, voglio una grande prestazione e sono convinto che entreremo in campo con grande determinazione perché affronteremo una grande squadra. Per quanto riguarda gli obiettivi generali vogliamo migliorarci giorno dopo giorno”.

Questi i propositi dell’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco alla vigilia dell’esordio di campionato a Bergamo contro l’Atalanta. “Dobbiamo lasciarci alle spalle i risultati della tournée spagnola -aggiunge Di Francesco in conferenza stampa-, soprattutto la partita di Vigo che non mi è piaciuta per niente”.

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Il tecnico giallorosso non vede un’Atalanta indebolita del mercato: “Per la mentalità e la determinazione con cui hanno affrontato le amichevoli mi sembra come se per loro non fosse mai finito lo scorso campionato. sono convinto che sarà una partita difficilissima, ma anche loro troveranno contro una squadra che ha voglia di imporre il proprio gioco”.

L’ex allenatore del Sassuolo torna sul brutto primo tempo dell’amichevole con il Celta Vigo: “La colpa di quel primo tempo è solo mia, mi assumo tutte le responsabilità, devo dimostrare che la squadra non è quella lì. Siamo a Roma, le valutazioni le fate dritte per dritte, senza girare intorno a nulla, io lo so, ma sono serenissimo”.

“Ho fatto quelle scelte per tutelare alcuni giocatori che non potevano fare due partite ravvicinate in questo momento della stagione. A nessuno piace fare quelle brutte figure ma è solo colpa mia. Cambiare i giudizi dipende solo da noi, il campo darà le risposte, domani avremo l’occasione di dimostrare qualcosa di diverso. Anche io potrò dimostrare che non sono un’integralista ma non posso mettere in campo le idee degli altri: sono stato scelto per far giocare la squadra secondo le mie idee”.

Il 4-3-3

Sul modulo di gioco Di Francesco punta sul 4-3-3: “Mi sembra assurdo poi parlare di problemi con il 4-3-3 così precocemente, è un modulo che a me ha dato tantissimo e sono convinto potrà dare tantissimo anche alla Roma. Non si può mettere in discussione adesso. Andremo avanti col 4-3-3, poi ci adatteremo la nostra formazione caso per caso. In tante occasioni nel mio passato ho cambiato ma perché dopo 30 minuti pessimi a Vigo devo cambiare? Per far contento chi?”.

Che Campionato sarà

“Sarà un campionato più equilibrato, ci sarà meno distacco tra le prime della classifica”. Conclude l’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco. “Le griglie le lascio fare a voi, è il vostro lavoro -aggiunge Di Francesco rivolgendosi ai giornalisti in conferenza stampa- io mi preoccupo di valutare la mia squadra. Di sicuro molte squadre si sono rafforzate, Milan e Inter che negli ultimi anni sono finite dietro, si sono rinforzate tanto, soprattutto i rossoneri e saranno molto competitive”.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)