Atalanta-Real Madrid 0-1
L’Atalanta si arrende al Real Madrid per 1-0. La Dea, in seguito ad un cartellino rosso, da valutare, gioca in 10 uomini per quasi tutta la gara ne tiene bene tutto il tempo, poi arriva il gol di Mendy nel finale, rete segnata all’86’. Ancora tutto aperto per la qualificazione verso i quarti di finale, i bergamaschi devono giocare Madrid il match di ritorno.
Atalanta-Real M., Gasperini: “Resta l’amarezza”
L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, a fine gara parla ai microfoni di Sky Sport: “Resta l’amarezza per non aver potuto giocare la partita che volevamo. E’ stata una partita rovinata da un episodio eccessivo, abbiamo dovuto difendere, lo abbiamo fatto anche bene poi peccato per il gol. Qualificazione? Basta andare a vincere a Madrid. Abbiamo un risultato solo, non possiamo pensare ad altro. Questa partita pesa. Il cambio di Ilicic? Si trattava solo di portare il risultato in porto. Poi è arrivato il gol di Mendy un po’ casuale. Peccato. Lo 0-0 era un risultato buono per come era andata la gara. Siamo amareggiati ma ci riprendiamo”.
Gasperini è furioso
L’allenatore della Dea è furioso per l’evento che ha visto l’arbitro assegnare il rosso a Freuler: “Ormai era l’ultimo slot. Proprio sulla sostituzione abbiamo preso gol. In undici contro undici sarebbe stata un’altra partita, più aperta, più giocata. Lo spirito della gara era un altro. Sarebbe stata più bella. La partita è stata rovinata, c’è grande rammarico. Il contrasto resta un gesto del calcio che non si può togliere. Questo è un suicidio al calcio. Non dico niente perché sennò la Uefa mi tiene fuori due mesi. Non si possono avere arbitri che non distinguono un fallo da un contrasto, che non hanno giocato al calcio. Facciano un altro mestiere. Hanno tutti i mezzi televisivi ma neanche di fronte alle immagini… Questo vale anche nel nostro campionato, dove ci sono cento falli a partita”. Ultime parole su Zapata: “Ci ho parlato prima, non sembra una stiramento ma una contrattura”.