Atalanta-Lazio, missione compiuta per i biancocelesti
Innovativa la Lazio con Felipe Anderson a fare il falso nueve vista la grande assenza di Immobile. Dall’altra parte c’è una Dea più organizzata principalmente in fase difensiva. Al 10 minuto, però, arriva il gol Mattia Zaccagni grazie ad un assist di Pedro, dopo un pressing feroce dell’Atalanta. L’esterno laziale firma lo 0 a 1 alla sua 50esima partita con la Lazio. Il match regala tante emozioni da entrambi i lati, sottolineando, un’ Atalanta che fa fatica a contrastare il “nuovo” gioco dei biancocelesti che, mancando il numero 17, non da punti di riferimento facendo muovere tutti i giocatori creando diversi pericoli. Mentre l’uomo più in forma dei neroblu è Lookman, l’attaccante nigeriano crea tante occasioni da gol mettendo in difficoltà l’intera difesa biancoceleste con la sua velocità e il gioco sullo stretto. Termina il primo tempo, tra scintille e fischi, sul parziale di 0 a 1 per Lazio che ha dimostrato di avere una marcia in più contro le grandi. Inizia il secondo tempo e la trama è la stessa, i ragazzi di Gasperini provano a farsi vedere mentre la Lazio gestisce bene il vantaggio. Al 52esimo dopo una grande discesa di Marusic, Felipe Anderson, grazie ad un magico controllo, insacca di destro sul primo palo. Continua a spingere l’Atalanta, anche se in svantaggio, con gli inserimenti di Koopmeiners ma la Lazio in fase difensiva è solida e compatta. Con il baricentro alzato, la Dea, lascia ampi spazi per Zaccagni e Pedro, i specialisti del contropiede, supportati da una grande prestazione di Anderson. L’unico episodio amaro è stato l’espulsione di Muriel , per un doppio giallo. Tante le occasione create dalla squadra di Gasperini per cercare di riaprire la partita ma la Lazio vince meritatamente e torna a Roma con 3 punti d’oro, minacciando la classifica.
Atalanta-Lazio, 0-2 (Zaccagni, Felipe Anderson)
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Okoli, Demiral, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Soppy; Pasalic; Lookman, Muriel.
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Vecino; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.