L’Inter festeggia lo scudetto mentre Milan e Juventus pareggiano
L’Inter onora lo scudetto appena conquistato risolvendo la pratica Torino senza affanni; stavolta basta un doppio Calhanoglu per chiudere il discorso e salire sul bus dei festeggiamenti. Alle spalle dei nerazzurri pareggio incolore tra Milan e Juventus, due tra le maggiori delusioni della stagione. I bianconeri ci provano con maggior convinzione ma la squadra di Pioli, nonostante le tante assenze in difesa, porta a casa la “pellaccia” ed evita un’altra brutta figura dopo la cocente eliminazione europea.
Per la Champions avanza l’Atalanta, frenano Roma e Bologna
Anche Roma e Bologna non vanno oltre il pari, lasciando invariate le prime posizioni in zona Champions. I felsinei pagano forse un po’ di sottovalutazione nei riguardi dell’Udinese di Cannavaro, al suo primo punto nella massima serie. Più pesante quello raccolto dai capitolini al Maradona contro uno dei Napoli migliori della stagione. Gli azzurri di Calzona avrebbero meritato di vincere ma quelli di De Rossi non mollano mai e si dimostrano ancora una volta letali sui calci piazzati.
Risale l’Atalanta che si sbarazza dell’Empoli e soffia sul collo dei giallorossi. Per gli orobici continua così la corsa Champions nonostante la qualificazione per la finalissima di Coppa Italia e quella ancora aperta verso Dublino. Continua anche la rincorsa biancoceleste alla quarta vittoria su cinque partite da quando Tudor si è accomodato sulla panchina laziale, la quinta su sei se contiamo anche la gara di Frosinone con Martusciello timoniere temporaneo. Forse non basterà per agganciare il treno Champions ma perlomeno la squadra da l’impressione di volerci provare fino all’ultimo.
Lecce quasi in salvo; Sassuolo quasi spacciato
In zona salvezza restano a secco Cagliari (3-0 da un Genoa sempre sul pezzo), Empoli, Udinese e Sassuolo. Per i neroverdi sembra francamente quasi impossibile recuperare il gap accumulato e il primo posto accanto alla Salernitana (aritmeticamente retrocessa), pare ormai prenotato. Bene il Lecce anche se il pareggio in extremis del Monza ne rimanda la festa per la permanenza in A, senza peraltro scalfire i grandi meriti di Gotti.