Aspettando Borussia Dortmund-Juventus: il passato che ritorna

215

Buffon

Una prodezza, l’ennesimo morso fatale di un fuoriclasse assoluto del calcio italiano e internazionale. L’orologio dello Juventus Stadium segnava il minuto ottanta uno quando un bolide di Paul Pogba spezzava l’equilibrio che regnava tra la Vecchia Signora e il Sassuolo. Una rete decisiva per le sorti di un campionato divenuto con il passare delle giornata a senso unico, in virtù della cronica pareggite della Roma di Rudi Garcia e del carattere borderline del Napoli di Rafa Benitez. La sconfitta di Coppa Italia contro la Fiorentina aveva illuso avversari e stampa, la Juve c’è e possiede ormai quella maturità per voltare pagina dopo ogni incedente di percorso. Non è più la corazzata dei record della gestione Conte, ma è l’unica certezza di un campionato che senza i bianconeri sarebbe uno dei più incerti di tutta Europa.

Con il quarto scudetto consecutivo cucito sulla strisciata, i fari si spostano sulla massima competizione europea e sul ritorno degli ottavi di Champions League contro il Borussia Dortmund. Il 2 a 1 dell’andata non tranquillizza nessuno. Sarà vietato amministrare il vantaggio e una vittoria per 1 a 0 potrebbe consentire agli uomini di Jurgen Klopp di entrare nella lista delle otto più belle d’Europa. Le api giallonere non sono più la squadra in crisi d’identità vista ad inizio Bundesliga e il filotto di vittorie in campionato li ha traghettati in due mesi dall’inferno verso l’Europa. Vidal, Pogba e Tevez dovranno sfornare delle prestazioni monstre per scacciare l’incubo Dortmund e proseguire il cammino nell’unica competizione che manca alla Juve post-Calciopoli.

La febbre è alta anche tra i tifosi bianconeri che seguiranno in massa la squadra nella delicata trasferta in Germania. Ormai sono rimasti pochi posti disponibili per i supporter bianconeri e per avere il vostro biglietto sarà necessario collegarvi sulla pagina web specializzata per l’acquisto di ticket online. Dortmund rievoca vecchi ricordi, alcuni anche dolorosi come la finale di Champions del 1997, ma la sfida nel freddo teutonico sarà tutta da vivere per continuare a sognare.